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Cronaca

BUSINESS RIFIUTI… CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE

lotta alle discariche e ai rifiuti abbandonati

lotta alle discariche e ai rifiuti abbandonati Mentre alcuni cittadini si industriano nel differenziare ed adeguarsi alle novità del porta a porta, non senza disagi, come accaduto oggi in diverse zone di Gioia dove non è stato ritirato né l’umido né la carta, altri continuano a conferire rifiuti per strada.

Come testimoniano le foto inviate in redazione da una lettrice, Antonella Resta, in via della Chiusa sorgono vere e proprie discariche a cielo aperto e di giorno in giorno la quantità dei rifiuti abbandonati aumenta, sito che ad oggi non è stato ancora bonificato.

“Durante i controlli di contrasto all’abbandono dei rifiuti nelle periferie e nell’agro gioiese – leggiamo sul profilo facebook del Comune -, quest’oggi gli uomini della Polizia Municipale assieme all’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Paolo Cantore, e ai volontari del Gruppo di Protezione Civile, coordinati da Donato Ascatigno, hanno multato diversi cittadini, fermati nel mentre abbandonavano rifiuti.”

Un provvedimento necessario che auspichiamo sia corredato da un verbale nel quale vengano riportate le motivazioni che hanno spinto i cittadini multati, porta a portaa tale gesto.

Questa mattina, inoltre, a seguito delle abbondanti precipitazioni, gli operatori di Navita Srl hanno ripulito alcune caditoie per il regolare deflusso dell’acqua; per via di alcuni problemi tecnici, in alcune utenze della zona 1 non è stata ritirata la carta. E’ possibile conferire questa sera la carta – precisa in conclusione la comunicazione del Comune -, così da permettere agli operatori Navita Srl il ritiro.”

Ad onor del vero va precisato che non solo nella zona 1 ma anche nella 3 diverse pattumiere dell’organico e della carta non sono state svuotate e che nonostante la segnalazione di alcuni cittadini, tra cui il sottoscritto, il pattume è rimasto per strada e per altri due giorni “fermenterà” in casa a meno che non si decida di portarlo di persona nel Centro Comunale Raccolta rifiuti nella zona indistriale.

Al pari dei cittadini sanzionati per il mancato rispetto dell’ordinanza, ci si aspetta che anche la Navita, in questi primi giorni in più occasioni inadempiente, sia “rimproverata” e magari multata oltre che per la mancata o ritardata consegna del kit, anche per una raccolta alquanto trascurata e a macchia di leopardo che ha disatteso le speranze di numerosi cittadini pronti non solo a differenziare, ma a farlo anche bene.lotta alle discariche e ai rifiuti abbandonati

Non dimentichiamo, infatti, che Gioia per il terzo anno di seguito pagherà alla Regione l’ecotassa di 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti, grazie alle politiche prima della Spes oggi transitate alla Navita con alla “guida” lo stesso timoniere, l’irremovibile e super gettonato ingegner Gadaleta, e che tutti quei rifiuti per strada saranno a carico dell’intera comunità, dei furbastri e dei virtuosi.

E le spese legate allo smaltimento rifiuti sono davvero esose, anche per il differenziato che stando a quanto dichiarato, non dovrebbe incidere sui nuclei famigliari che lo producono, a differenza dell’indifferenziato. Lo confermano le determinazioni pubblicate in questi giorni sul sito del Comune.

Dal 1 agosto al 31 dicembre sono stati stanziati 300.000 euro alla ditta Progetto Gestione Bacino Bari per il conferimento dell’indifferenziata. [Det. 1085 del 21/10/17]

Per lo stesso perlotta alle discariche e ai rifiuti abbandonatiiodo alla Ecogreen Planet di Palo del Colle verranno versati € 46.900,00 per lo smaltimento di rifiuti di vetro, pneumatici, vestiti, materassi, rifiuti ingombranti. [Det. 1073 del 18/10/17] e alla Teorema di Acquaviva che smaltisce l’organico altri € 15.000,00 [Det. 1061 del 16/10/17]

Persino per lo smaltimento del legname, che potrebbe essere rivenduto a forni e macellerie, si spende denaro: alla Eko-Gest di Gioia sono stati versati ben € 2.631,91. [Det. 1072 del 18/10/17].

Dulcis in fundo, all’impianto di compostaggio della PROGEVA di Laterza saranno liquidati € 30.000,00 per i rifiuti smaltiti dal 1 agosto al 31 ottobre 2017. [Det. 1060 del 16/10/17]

Cifre da capogiro che dovrebbero far riflettere… Quel che emerge è che tutto ha un costo, e che se lo smaltimento fosse conservato all’interno di una unica società a compartecipazione comunale, il pil del Comune se ne avvantaggerebbe e non poco.

 

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