AGGRESSIONE A DIPENDENTI IN SERVIZIO DEI SERVIZI SOCIALI
Nella mattinata di ieri, martedì 28 novembre, alcuni operatori dei Servizi sociali del Comune di Gioia sono stati aggrediti in ufficio da una assistita in evidente stato di alterazione, sfociato in un gesto che ha messo a repentaglio la sicurezza di una delle operatrici.
Non che sia una novità… negli anni passati più volte gli assistiti – per disperazione, per ottenere attenzioni maggiori o per evidenti disturbi della personalità – hanno tentato gesti eclatanti minacciando di suicidarsi o ricorrendo a intimidazioni e minacce non sempre velate.
Seri provvedimenti per garantire la sicurezza di chi opera in un settore così delicato, in passato non sono stati mai presi, e forse questo ha incoraggiato comportamenti sempre più pretenziosi, prepotenti ed aggressivi, ai limiti della tollerabilità.
Il sindaco Donato Lucilla non ha esitato a manifestare in modo concreto la sua vicinanza agli operatori dei Servizi sociali sporgendo denuncia al posto loro, un atto di grande coraggio, dovuto ma non scontato, trapelato per vie non ufficiali.
Chi opera quotidianamente in trincea, ha non poche difficoltà nel gestire tali situazioni che in altri contesti, non solo a livello istituzionale, andrebbero risolte in tribunale.
E’ pertanto compito delle istituzioni attivare tutti gli strumenti possibili a tutela di chi è al servizio dei cittadini, senza se e senza ma, ma… non sempre accade.
Stamattina, a conferma dell’abnegazione nei confronti del servizio offerto al pubblico dal personale, gli operatori coinvolti erano al lavoro, confortati dalla vicinanza del sindaco in un momento così delicato.
