Allerta alimentare. Riscontrato vibrione del colera nelle cozze vive
“Da fonti ufficiali giunge notizia di una nuova allerta alimentare. Nella circostanza sarebbero state immesse sull’intero mercato nazionale cozze vive contaminate da Vibrio alginolyticus e Vibrio colera. Non si conoscono i lotti con cozze vive contaminate anche perché riguardano non solo la Grande distribuzione ma pescherie e mercati.
Ad allertare le autorità sanitarie dei diversi Paesi europei ed esteri circa la presenza del Vibrione del Colera è stato il Ministero della Sanità di Malta che ha prontamente avvisato le autorità sanitarie della UE (Dettagli di notifica – 2018.2928 del 17.10.2018). Rasff, il sistema di allerta rapido dell’Unione Europea, invita tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze vive senza prima sottoporle al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.
Il Sistema di allerta invita tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze vive senza prima sottoporle al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.
Il rischio, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso “canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza”.
Sportello dei Diritti