
Il genere poetico dello haiku nasce in Giappone e mira a cogliere l’essenza veridica delle cose del mondo, coniugando superficie e profondità: superficie perché è attraverso ciò che si vede, ossia i fenomeni, che si manifesta ciò che risiede «oltre».
La poesia haiku dà semplicemente spazio ai fenomeni e agli eventi, attingendo dal dato naturalistico. I ragazzi della II A del Liceo Classico, già scrittori di racconti lo scorso anno scolastico, si sono cimentati nella produzione di haiku, come nella migliore tradizione nipponica, prendendo come motivo ispiratore elementi della natura. L’esperienza si inserisce nella programmazione di inizio d’anno che contemplava quale UDA (Unità Didattica di Apprendimento) la sc
rittura creativa del genere poetico.
Alla fase creativa è preceduta la spiegazione del genere haiku, la lettura di haiku scritti dai più rappresentativi haijin italiani attualmente operanti. [Grazia Procino]
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Contorti ulivi/ terra rossastra e pietra/ odore di casa [Paride Busto]
Sogno d’estate,/ ricordi ancora quel/ dolce profumo? [Samantha Capobianco]
Nascono in cielo/ mutano, incantano/ nubi al tramonto [Sofia Celiberti]
Splende la luna/ avvolta di argento/ occhi lucidi [Valentina Colapietro]
La primavera/ con il suo tepore/ si fa amare [Maria Laura Davanzo]
Tra la speranza/ sbocciano i fiori/ è primavera. [Marta D’Onghia]
Rosso ciliegia –/è già primavera/ sulle tue labbra [Annagiulia Dimauro]
Luci di autunno/ i sogni naufragano/ vite in rivolta [Stella Lamanna]
Mi arrivano/ dalle rive del cielo/ sprazzi di luce. [Filippo Nettis]
L’animo freme/ la terra aspetta un/ caldo abbraccio [Gemma Povia]
La pioggia cade –/ gocce si aggrappano/ piano sul vetro [Angela D’Aprile]
Torna la quiete/ una lepre abbandona / il suo rifugio [Francesco Carano]
Raggio dorato/ sfiora la mia guancia/ è forse pianto [Maristella Vasco]
Buio totale, notte senza stelle l’alba risorge. [Syria Lionetti]
Subire come lo scoglio sul mare insistenti onde [Simona Paradiso]
La luce scopre/ viaggiando delle nuove/ anime pure. [Maria Neve Resta]
Mare d’inverno/ una conchiglia vuota/ solitudine [Giada Silletti]
Il gelsomino,/ l’incanto celeste/ siede al mio fianco. [Alessandra Lippolis]
Grotta solinga-/ vela alla ricerca/ di una vita. [Guendalina Losito]
Strade deserte / pianto di neonato_ /scende la sera [Rosita Ludovico]

