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Votiamo “Diva” di Margaret Morelli su Modernews/foto/video

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1-27-DSC01264-FILEminimizerMargaret Morelli con il suo brand “Diva” è sulla pagina Facebook ModerNews nella finale online dell’International Moder Fashion Web 2021 organizzato dall’Associazione Moder presieduta da Domenico Trotta su progetto di Alessia Dicursi e tutti possiamo votarla cliccando nella casella accanto al suo nome  su https://www.facebook.com/groups/266373417854802/ dopo essersi iscritti al gruppo!

La stilista gioiese ha deciso di mettersi in gioco in un evento online che premierà la creatività e la professionalità degli stilisti emergenti italiani, con premiazione finale prevista – si spera in presenza – ad ottobre a Sanremo.014-DSC01552-FILEminimizer

Alcuni degli scatti delle sue creazioni portano in questo importante contesto Gioia, infatti sono stati realizzati nel chiostro di Palazzo San Domenico e nel Teatro Rossini nel corso dello shooting fotografico “Diva”.

Il servizio fotografico curato da Dante Ialongo inviato a Sanremo, in occasione della Modern Fashion Week, ha messo in luce la bellezza di capi rifinitissimi, unici, realizzati con seta e chiffon e tessuti preziosi, ispirati agli abiti degli anni ’30.

Le foto e la grazia delle modelle Erika ConversanoAppice, Martina Magno, Luciana Contegiacomo Margaret Romito ed Elisabetta Pirri esaltano l’armonia dei colori, la morbidezza delle forme, la raffinata semplicità delle linee impreziosite da dettagli sorprendenti, il tutto realizzato da Margaret sola ed a mano nel suo laboratorio che tanto racconta di lei.

Nel video realizzato da Dante Ialongo per presentare la stilista, si coglie non solo la sua emozione, ma anche la sua più intima bellezza e dolcezza…

Ogni suo vissuto traspare ed illumina il suo volto di una luce interiore che non passa inosservata. Non solo abiti, ma frammenti di anima traslati nella scelta dei tessuti, nei disegni, nei dettagli affinché ogni donna possa indossare “bellezza” e scegliendo il capo giusto, esprimere sé stessa.

La qualificata giuria che valuterà le creazioni ed il video in cui si racconta, sarà supportata dal voto on line che è possibile esprimere su https://www.facebook.com/ModerNews.

“E’ per me un vero onore poter portare insieme alle mie creazioni scorci di Gioia! Ringrazio il Sindaco Johnny Mastrangelo, l’Assessore Lucio Romano e l’intera Amministrazione Comunale per aver permesso che parte dello shooting fosse realizzato nel Palazzo municipale e nel Teatro Rossini e Mario Di Giuseppe che ha curato il servizio fotografico per la stampa locale.”

In realtà è Gioia a doverle dire “grazie” per aver portato a Torino e Sanremo scorci della città!

Ultimo ad esser ringraziato, ma primo tra tutti, suo marito Vincenzo che da sempre la incoraggia ed esorta a lanciarsi e mettersi alla prova, credendo in lei.

“Mi sono ispiratSalopette-FILEminimizera agli abiti degli anni ’30, quando la donna diviene “Diva” di Hollywood, finalmente libera da bustini e corsetti, con drappeggi morbidi che la rendono simile ad una dea greca, in un periodo storico che tante analogie ha con il nostro.”

Un desiderio di libertà che non mortifica le “forme” ma le accarezza, grazie a tessuti scelti con cura, e a linee morbide che rendono ancor più seducenti le modelle divinamente truccate da Daniela De Caro con acconciature altrettanto “divine” a firma di Narciso parrucchiere e capi lavati e stirati alla perfezione dalla Lavanderia 2000 di Margherita Bellacicco.

Margaret si affaccia con umiltà, in punta di piedi nel settore della moda, pur avendo tutte le carte in regola per “brillare”, sperimentando l’upcycling, il riciclo creativo, una tendenza diffusa non solo nei piccoli brand di nicchia e di ricerca, ma anche nelle grandi case di moda.

MARGARET MORELLI – QUANDO LA MODA È KARMA E CUORE…

Margaret Morelli è nata a Sidney da genitori siciliani. La sua mamma ha le mani d’oro, in Australia confeziona cappelli e cuce per la Levi’s. Margaret da bambina è affascinata da questa arte e da lei apprende non solo i primi rudimenti del cucito, ma anche specifiche tecniche di alta sartoria tra cui il metodo Guarino che oggi adotta nei corsi organizzati per insegnare i suoi saperi arricchiti da esperienza ed inventiva.

Di ritorno in Italia, a Taranto, Margaret si diploma nell’istituto professionale Cabrini con indirizzo moda, lavora in prestigiose boutique a Taranto, Varese, Roma… Confeziona gilet da uomo così perfetti da poter essere indossati dal rovescio, cura forniture per la clinica Bernardini, per scuole di danza, insegna cucito a Bologna, poi – quasi per caso – giunge l’assunzione nella Coop presso cui presenta una domanda a Vignola in un momento non facile, mentre è alla ricerca di nuovi equilibri. Alla Coop dedicherà 18 anni della sua vita, quindi l’approdo a Gioia per avvicinarsi alla famiglia. Da quel momento la passione resta intatta ma il tempo è tiranno e cuce solo per sé stessa e pochi intimi. A Gioia il 2 aprile del 2005 in una serata al Ueffilo, nel giorno che passerà alla storia per la morte di papa Wojtyla, incontra Vincenzo ed è subito amore. Che siano una coppia affiatatissima lo si nota subito, e sarà Vincenzo ad incoraggiarla a riprendere a creare e cucire dopo le tristi vic093-DSC01632-FILEminimizerende che porteranno alla chiusura della Coop.

Margaret si rimette in gioco con la passione e l’entusiasmo di sempre, lo stesso che a sedici anni la portò a partecipare con una camicia ricamata e dipinta a mano al concorso indetto dalla Coin, o a confezionare in sole due ore un abito riciclato utilizzando una federa di sua zia lavorata all’uncinetto per il concorso promosso da “Donna moderna” a Treviso, creazione che su 500 partecipanti la vide all’11° posto.

Il 10 agosto del 2019 alla quarta edizione di “Quando il riciclo si fa moda” a Trivigno Margaret vede premiare come “Miglior Modella 2019” Luciana Contegiacomo che indossa una sua creazione: una tunica bianca corta con su una salopette realizzata con la pelle di una borsa riciclata che conserva parte delle sue funzioni con un uso davvero “geniale” delle tasche.

Il 1° settembre dello stesso anno Margaret porta un suo abito al Gran Galà “Moda a Corte – La macchina del Tempo” di Conversano, sfilata di costumi storici e abiti di alta moda attraverso le epoche tenutasi nel castello Marchionne di Conversano, evento organizzato da Federica Carone, dove conquista un meritatissimo secondo posto dopo aver sfiorato la prima posizione nel ballottaggio con uno stilista diciannovenne, fresco di studi ed alla sua prima competizione

La sua creazione è uno splendido abito floreale da cerimonia, un abito da sogno in ogni dettaglio – il richiamo ricamato sulle scarpe – e dalle rifiniture perfette anche nella fodera.

… IL TALENTO DIVENTA DONO

Toccante il suo ricordo del corso di rammendo e cucito tenuto con “Madre Natura” a Bari con bimbi in difficoltà ed il progetto che la vede operare a Taranto con l’Associazione Stella Maris presieduta da Nicola Melucci o il suo rapporto di infinita stima con il signor Fanelli della storica Singer di Taranto, la camicia cucita utilizzando una tenda della sua mamma, oltre a creazioni con tessuti dipinti da lei a mano con antichi metodi che le sono valse premi e riconoscimenti…

Non solo moda… infatti Margaret dipinge splendide tegole, girasoli su matto016-DSC01554-FILEminimizernelle, cuscini e persino colora alla perfezione di blu con colori per stoffa ed acrilici un vecchio divano. Molte delle sue creazioni si trasformano in doni per amici, come il lampadario realizzato con bottiglie di plastica finito a Talsano.

Amo dipingere la stoffa ed anche colorarla con metodi naturali ed antichi: mallo di noci e mandorle, foglie di te, paprika, l’importante è che sia un tessuto naturale.”

“Quando vedo un tessuto, già visualizzo l’abito che andrò a creare… è come se mi parlasse e mi suggerisse come realizzarlo!”

Alcuni degli abiti da cerimonia più originali li ha confezionati per una sua amica con stoffe africane, anche in questo caso il modello le è stato suggerito guardando il drappo…

Il suo sogno? Metter su un laboratorio di riciclo di abiti, cappotti e indumenti, coinvolgendo le maestranze locali.

“Ci sono bravissime ricamatrici che lavorano il chiacchierino, usano l’uncinetto creando splendidi capi e merletti con tanta umiltà… sarebbe bello che potessero avere viIMG-20210419-WA0008-FILEminimizersibilità. Mi piacerebbe anche avviare corsi sui costumi storici o carnevaleschi a scuola, con i bambini, l’ho fatto con “Madre Natura” a Bari con bimbi che hanno disegnato e tagliato i modelli.”

L’affascina anche la storia dei costumi, uno dei suoi sogni nel cassetto è formarsi in questo settore, con Enza Demarinis confeziona degli splendidi calzari regali. Porta come esempio di perfezione il costume della regina Maria Antonietta di Francia realizzato con taffetà in seta rosa, pizzo bianco in tulle e shatung rosa per la mostra di Conversano da Vittoria Totaro ed indossato dalla modella gioiese Monica Albanese. Un’altra gioiese, Elisabetta Pirri, come Monica contattata da Margaret sfilerà con un abito da sposa nella stessa serata.

L’abito portato in concorso da Margaret è davvero da favola, realizzato con un tessuto unico, con scollatura omerale a giro stretto e volant a sbieco turchesi, foderato alla perfezione.

Sarebbe fantastico organizzare a Gioia una sfilata di costumi d’epoca, magari nel nostro bel Castello coinvolgendo artigiani gioiesi per realizzare accessori, gioielli e parlare della storia di questi abiti e della società che li ha indossati, i tessuti usati, gli strumenti con cui realizzarli, l’economia sviluppata dalle manifatture… è una storia affascinate e poco conosciuta.”

Margaret da oltre trenta anni collabora inoltre con l’Unicef e Action proprio grazie alle sue creazioni ed ha anche realizzato anche abiti da comunione per bambini indigenti, donati in parrocchia. [Foto Mario Di Giuseppe]

Per visualizzare la gallery clicca sul link sottostante.

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