FRATELLI D’ITALIA – GIOIA IN “NEXT GENERATION EU”
“Domenica sera sulla pagina facebook di Fratelli d’Italia Gioia del Colle, si è tenuto il consueto approfondimento con la politica, a moderare la diretta il segretario cittadino Francesco Paolo Resta.
Tema della serata il NEXT GENERATION EU vista come una grande occasione per il nostro Paese ma soprattutto per il Mezzogiorno.
Apre il dibattito il consigliere comunale Serena Tardiota del comune di Leporano sottolineando come tale strumento contribuirà a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia per creare un’Europa post Covid-19 più verde, digitale, resiliente è adeguata alle sfide presenti e future. Nell’incontro sono stati delineati i punti e le missioni presenti all’interno del Next Generation EU. Inoltre è stata analizzata la strada intrapresa dall’Unione Europea rispetto al passato, associando alla scelta concorrenziale (che, ovviamente, rimane la sua stella polare) una politica industriale che, nel passato, ci aveva sempre tenuto a distanza, concentrandosi su green e digitale (ben il 57% dei fondi).
L’idea di fondo, infatti, è che per la competizione globale conta sempre più la leadership tecnologica e l’innovazione. E per raggiungere tale scopo, l’Unione ha bisogno dell’ausilio necessario di tutti gli Stati membri e, quindi, anche delle loro Amministrazioni.
Tuttavia in una situazione sanitaria ed economica difficile come quella italiana, il cui prolungarsi genera tra l’altro crescente insofferenza nell’opinione pubblica, i fondi straordinari dell’Unione europea per la fase post-pandemia offrono a detta di tutti un’occasione irripetibile di sviluppo. È stato sottolineato il salto di qualità istituzionale senza precedenti che però potrà risultare vano nei suoi effetti pratici se ad esso non corrisponderà la capacità degli Stati nazionali di concepire progetti finanziabili all’altezza e poi di dare attuazione agli stessi.
È soprattutto in quest’ultima fase che entrerà in gioco la Pubblica Amministrazione. Sono stati delineati i processi di restyling necessari per la PA che vadano a migliorare diverse aree: dalla scelta dei dirigenti alle loro funzioni, dagli incentivi economici a quelli “psicologici”, dalla selezione del nuovo personale ai percorsi di affiancamento e formazione on the job. Inoltre con uno sguardo dall’alto sono state analizzate le carenze strutturali presenti in Puglia.
Giuseppe Zileni è intervenuto sui dati e sui processi di digitalizzazione: i dati hanno condizionato la vita e la politica si è dovuta adattare in fretta, spesso sbagliando, su aperture e chiusure di scuole e attività.
Solo rendendo immediatamente disponibili e accessibili alla comunità scientifica micro dati aperti e di qualità utilizzando standard condivisi, in questo modo sarà possibile valutare rigorosamente gli effetti delle decisioni.
Più i dati sono accurati, completi, tempestivi e più diventano uno strumento per capire dove siamo e decidere quindi cosa fare. Bisogna raggiungere elevati livelli di digitalizzazione e di standardizzazione dei processi da cui quei dati provengono.
Francesco Elmi, esperto in Intelligenza Artificiale applicata al Marketing (CMO per un’azienda italiana che sviluppa tecnologie di AI) ha parlato di come la tecnologia può aiutare a digitalizzare la Pubblica Amministrazione e il settore della sanità.
Ha spiegato sia quali sono i vantaggi nell’adottare sistemi di intelligenza Artificiale e quali sono i bisogni che vengono soddisfatti e sia casi di successo di alcuni Comuni d’Italia (mostrando numeri e metriche) che hanno adottato questi sistemi migliorando sia il servizio al cittadino e sia il lavoro dei funzionari comunali.
A chiudere l’interessante incontro il Sindaco di Gioia del Colle Giovanni Mastrangelo che ha sottolineato l’importanza, in questo periodo storico per il sud, di investimenti e risorse che mai, senza la pandemia, sarebbero arrivati.
Non possiamo farci sfuggire questa occasione, treni, scuole, mense, autostrade, passando per una nuova e veloce sanità e pubblica amministrazione, tutti punti molto importanti che rilancerebbero il mezzogiorno da sempre indietro nel nostro Paese.
Continueremo su tale tematica, soprattutto dopo che il premier Draghi esporrà in Parlamento il Recovery Plan e le varie modalità di intervento nel Paese”.
Comunicato Stampa FdI