NUOVO IMPIANTO IDRICO IN CONTRADA MARZAGAGLIA
Mercoledì 15 dicembre 2010 l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, e Ivo Monteforte, Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese SpA, hanno inaugurato il nuovo serbatoio di Marzagaglia che permette di accrescere la capacità di accumulo dell’impianto fino a 200.000 metri cubi.
L’impianto, del tipo semi interrato in calcestruzzo armato, a basso impatto ambientale, occupa una superficie di circa 3 ettari ed e’ stato realizzato in adiacenza a quello esistente di pari capacità (100.000 mc). L’ampliamento del serbatoio, che ha impegnato investimenti per complessivi 24,2 milioni di euro, consente una più efficiente gestione del servizio idrico in tutta la Puglia centro meridionale, che conta un bacino di utenza di oltre 2 milioni di cittadini.
L’opera consente di migliorare il regime idraulico del complesso schema del Pertusillo-Sinni, assicurando una maggiore affidabilità, flessibilità ed economicità del servizio. I due serbatoi, funzionando come un unico serbatoio di compenso, permettono in fase di regolare esercizio, di sollevare, presso l’impianto di Parco del Marchese, maggiori valori della portata nelle fasce orarie a tariffa energetica più conveniente riducendo i sollevamenti durante le ore a tariffa energetica meno conveniente.
Garantiscono, inoltre, una maggiore capacità idrica disponibile al nodo idraulico di Marzagaglia (200.000 mc). Il serbatoio e’ dotato di sistema di telecontrollo delle portate in entrata e in uscita e dei livelli delle vasche. Dal punto di vista industriale il progetto si inserisce nel più ampio e imponente programma di ammodernamento che l’AQP sta conducendo per il miglioramento e potenziamento della rete idrica, attraverso investimenti che solo nel 2009 sono stati di oltre 200 milioni di euro.
L’opera è stata dedicata in ricordo degli operai morti cento anni fa, a causa dello scoppio di una mina durante i lavori di realizzazione della galleria Murge, uno dei tratti più difficili ed impervi del canale principale dell’Acquedotto Pugliese. I loro nomi sono: Vito Matone, Antonio Diconsolo, Angelo Romeo, Antonio Tricarico, Nicola Colia, Giuseppe Giorgio. Con la realizzazione dell’opera, Aqp si è anche impegnato nella riforestazione di un’area di pari dimensione del serbatoio, sempre nell’agro di Gioia del Colle.
Il rimboschimento segue la logica e gli obiettivi propri della selvicoltura naturalistica, tendendo alla creazione di un ambito forestale che per composizione, struttura e densità si avvicini il più possibile a caratteristiche di naturalità. L’iniziativa rientra nella politica di impegno verso l’ambiente, doveroso per chi come l’Acquedotto Pugliese, si occupa della fornitura di un bene prezioso e pubblico come l’acqua.
(Comunicato AQP)