NIDO COMUNALE – 10 FAMIGLIE IN ATTESA DEGLI EDUCATORI
In questi giorni alcuni genitori dei bambini che grazie ai fondi Pac saranno accolti nel Nido comunale, lamentano ritardi e chiedono spiegazioni.
Ricordiamo che con Determina n. 1027 del 23 settembre 2022 sono state pubblicate le graduatorie definitive per l’accesso al servizio del Nido d’Infanzia comunale – anno educativo 2022/2023.
Al 1° settembre le domande presentate erano 49. Nell’atto si precisa che sono disponibili per la frequenza dell’anno educativo 2022/2023 ulteriori 10 posti per i “piccoli” di età compresa tra i 3 mesi ed i 12 mesi e 14 per i “medi e grandi” di età compresa fra i 13 e 36 mesi.
L’incremento è stato reso possibile dai fondi Pac all’arrivo dei quali l’Amministrazione si è prontamente attivata per attingere il personale necessario dalle graduatorie a tempo indeterminato del Comune di Bari. Ricordiamo che un educatore può gestire massimo cinque bambini tra i 3 e i 12 mesi, otto tra i 13 e i 24 mesi e 10 dai 25 ai 36 mesi, rapporto numerico che però si riduce in presenza di disabili o di bimbi in situazioni di svantaggio [www.minori.gov.it]
L’Assessore Marianna Grandieri con delega a Nido ed Infanzia, Trasporto Scolastico, Mensa Scolastica e Contenzioso, ha confermato che le procedure si sono svolte tempestivamente e sono stati convocati ben ventidue educatori. Solo in due hanno accettato il contratto a tempo determinato, per cui si sta procedendo ad altre convocazioni. La stessa coordinatrice è una figura esterna, così come la cuoca, entrambe assunte a tempo determinato.
“La scelta di mantenere a gestione interamente comunale il servizio dell’Asilo nido – afferma l’assessore – impone tempi burocratici più lunghi, ma l’obiettivo sarà a breve raggiunto. Non era possibile prevedere tante rinunce e quindi di dover attendere così tanto per poter assumere educatori professionali qualificati, né potevamo anticipare le convocazioni prima che giungessero i fondi Pac che ci hanno permesso di incrementare i posti nel Nido. Al momento il nido funziona ed accoglie la maggior parte dei bambini, sono ancora in attesa 10 famiglie. Stiamo lavorando in squadra ed in perfetta sinergia per la risoluzione dei vari problemi. In agosto l’Ufficio Tecnico in tempi davvero brevi ha effettuato dei lavori affinché tutto fosse in ordine, l’Ufficio personale ha lavorato con grande impegno per stilare le graduatorie degli aventi diritto ed i Servizi sociali per gli adempimenti di competenza. Sono da poco in Giunta e in questo ruolo mi sento soprattutto una madre, una cittadina ed una professionista prestata alla politica. Sono concreta, ho necessità di verificare direttamente i problemi e toccare con mano ogni disagio per individuare la soluzione migliore da raggiungere facendo squadra. Dal di fuori la percezione è diversa, si stenta a capire i farraginosi iter burocratici che rallentano ogni azione, ma necessari per garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure. E’ faticoso ma anche tanto entusiasmante, in particolare l’essere a contatto con il mondo della scuola, con docenti e bimbi della materna, della primaria… e comunque nessuno sarà lasciato indietro. In particolare le “minoranze”, mi riferisco a quei bambini che vivono nell’agro, spesso penalizzati per il rientro a casa con i mezzi pubblici dalle lezioni aggiuntive di Educazione fisica, da quest’anno obbligatorie anche alle elementari. Stiamo studiando anche per loro percorsi e soluzioni che vengano incontro alle famiglie.”
Un punto di riferimento che ringraziamo per la disponibilità e l’ascolto, cui abbiamo voluto dar “voce” affinché ogni istanza riceva risposte.