RESOCONTO DUE GIORNI DEDICATI A RENATO JAVARONE -foto-
Ad accogliere gli astanti convenuti per l’inaugurazione della sala conferenze intitolata al pittore Renato Javarone il 23 febbraio, nel chiostro comunale, le opere dell’artista proiettate sullo schermo, l’avvocato Lucio Romano e la critica d’arte Marzia Capannolo. Dopo alcuni brevi cenni sull’iniziativa in essere, sull’opera e la vita del pittore, i presenti sono stati invitati a raggiungere la sala conferenze per assistere al suggestivo t
aglio del nastro.
Nella saletta era già stata allestita la mostra permanente dei 25 quadri dell’artista gioiese nato a Gioia nel 1894 e morto a Roma nel 1960. Le opere generosamente donate dalla figlia Luisa e dalla famiglia Javarone – Rizzi alla città, insieme a quelle già in possesso del Comune, hanno costituito il primo nucleo della nascente pinacoteca gioiese.
Insieme al sindaco Piero Longo, alla dottoressa Arianna Addabbo, direttrice della biblioteca, al vicepresidente della commissione Cultura del Comune di Roma, Paolo Masini ed al presidente della Commissione delle Politiche culturali della Provincia di Roma, Pino Battaglia, un cultore di gioiesità: Rocco Fasano, studioso di storia locale, al quale è stato affidato il compito di relazionare brevemente sull’artista.
Il professor Fasano sta, per altro, approntando un saggio sul pittore, da lui definito “generoso e fecondo” coadiuvato dallo staff della biblioteca comunale, dopo un’accurata ricerca durata più di un anno.
Nel corso della serata i rappresentanti le famiglie Javarone-Rizzi sono stati invitati dal sindaco Piero Longo ad assistere, come ospiti d’onore, al concerto del quartetto Mirus tenutosi al Teatro Rossini.
Il 24 febbraio, nonostante il tempo inclemente, il Comune ha organizzato una visita presso la Pinacoteca provinciale di Bari che ospita una delle opere di Javarone.
Su di un autobus messo a disposizione del Comune, circa trenta studenti accompagnati dagli insegnanti, alcuni amministratori, familiari e simpatizzanti hanno raggiunto alle 10.30 la Pinacoteca.
La dottoressa Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca la dottoressa Lucia Rosa Pastore, direttrice del palazzo delle Arti di Trani nonché curatrice di una relazione sul pittore gioiese, primo ad aver partecipato nel 1924 alla Biennale di Venezia, e Marzia Capannolo hanno presentato l’artista.
Assente il professor Rocco Fasano, di cui è stato letto uno scritto riportato nel catalogo.
Di seguito il contributo fotografico del nostro Mario Di Giuseppe.