AVEVA UN ARSENALE IN CASA, ARRESTATO INCENSURATO
Ex carabiniere in congedo incensurato, Pietro Tigri, 42 anni, barese, ma residente a Gioia del Colle, è stato trovato in possesso nella sua abitazione di un vero e proprio arsenale conservato in un borsone e scoperto nel corso di alcune perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica nella casa e in altri immobili nella sua disponibilità.
L’uomo è stato arrestato dai militari della locale Compagnia. L’inchiesta nasce a gennaio a seguito della denuncia di un barese che aveva subito il furto, nel proprio appartamento, di due pistole semiautomatiche.
L’arsenale era nascosto in un ripostiglio del suo appartamento: all’interno sono stati trovati un fucile a canne mozze calibro 12; due pistole Beretta modello 98F, calibro 9×21, con due caricatori, uno inserito; e modello 98 calibro 7,65, sempre con due caricatori, uno inserito; un revolver 357 Magnum; una bomba a mano modello Srcm, considerata arma da guerra; 20 cartucce calibro 12 a pallettoni; 62 colpi calibro 7,65 parabellum; 50 colpi calibro 22; 43 colpi Gfl 380 Auto; nove colpi Gfl 94 calibro nove; 50 colpi Ggl 357 Magnum; 50 colpi Gfl 9×21; un casco e un sottocasco tipo passamontagna; 15 distintivi in plastica della Polizia Americana muniti di confezionamento.
Nel corso della perquisizione, sempre a carico di Tigri, i carabinieri hanno rinvenuto nel garage una cartuccia calibro 20 a pallettoni. All’uomo sono stati sequestrati anche i tre cellulari in suo possesso.
Toccherà ora ai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando provinciale di Bari, accertare se le armi e le munizioni sequestrate siano state utilizzate per compiere delitti o rapine.
La Procura, invece, sta considerando varie ipotesi compresa quella che Tigri possa essere utilizzato come custode delle armi da parte di qualche organizzazione criminale della zona o che sarebbe egli stesso componente integrante della stessa.
(Fonte Adnkronos)