GIRO DI PROSTITUZIONE, ARRESTATA GIOIESE 35ENNE
Continua il giro di vite dei Carabinieri contro i reati in materia di prostituzione. Dopo le ultime quattro operazioni eseguite dalla Compagnia di Modugno (blitz “Milù” del 9 aprile 2010 con l’esecuzione 57 ordinanze di custodia cautelare), dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari, il 10 maggio 2011 in Gravina in Puglia con 3 provvedimenti restrittivi, dalla Compagnia di Molfetta (blitz “Turn Over” del 15 giugno 2011 con 22 o.c.c.), dalla Compagnia di Barletta (blitz “Sex Workers” del 20 ottobre 2011 con 10 o.c.c.), nel fine settimana, invece, due sono stati gli arresti, una persona è stata denunciata e un appartamento sottoposto a sequestro.
Sabato pomeriggio, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata tratta in arresto, e associata presso la locale casa circondariale, Giuliana Linzalone, 35enne già nota alle Forze dell’Ordine, che costringeva una coetanea a prostituirsi pretendendo poi la restituzione delle somme guadagnate, che venivano “spartite” con il proprietario dell’immobile dove avvenivano le prestazioni sessuali.
I Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Gioia del Colle, l’hanno tratta in arresto con l’accusa di favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione.
Era da diverso tempo che i militari la tenevano d’occhio, insospettiti dal via vai quotidiano che avveniva all’interno di un appartamento del posto, ove la stessa entrava spesso in compagnia di un’altra giovane donna. Accertato poi che l’immobile era di proprietà di un pluripregiudicato 50enne, gioiese, deferito in stato di libertà con le stesse accuse, sabato sera i militari, nel corso dell’ennesimo servizio nei pressi dell’abitazione in questione, bloccavano la 35enne, proprio davanti l’ingresso della casa, mentre riceveva dalla giovane donna, la somma di euro 60, quale corrispettivo di una prestazione pattuita con un cliente. Nel corso della perquisizione, venivano rinvenuti e sequestrati quattro telefoni cellulari in uso alla donna ed al proprietario di casa. L’immobile è stato sottoposto a sequestro.
(Comando Provinciale Carabinieri Bari)