CARLO SCHIRINZI “ARTISTA, VIDEOMAKER” AL ROSAMORA
Il 24 aprile alle 21.00 Carlo Schirinzi “artista e videomaker autarchico” presenta le sue opere al Rosamora Caffè nel Teatro Rossini.
Il giovane artista salentino, nativo di Tricase, diplomato in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha curato numerosi saggi tra cui: “In città: l’identikit dell’alienazione”, “A scuola di città” e “Il nido. Note, scambi”.
I suoi video sono ai primi posti in diverse classifiche di festival nazionali: “Puglia terra di confine”,“Festival del Cinema Trash” ,“Anteprimaannozero”, la ”39ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema”e “20° Torino Film Festival” con Astrolìte. Nella 21a edizione dello stesso con “Il nido” conquista una menzione speciale per la preziosa tessitura poetica del film.
Nelle sue opere – definite tecnicamente “iconoclastia al negativo” – ritocca negativi fotografici d’archivio familiare o costruiti di proposito, ricondotti a nuclei d’immagine scabri e provocatori. Le sue figure si inseriscono in spazi vuoti e prediligono la monocromia, con rimandi a modelli del passato. “La sua ricerca procede tra neorealismi andati a male e filigranate interferenze tra grottesco e cultura classica.”.
“Carlo Schirinzi mescola Ubu Roi a Don Chisciotte, Beckett e Bene a Paolo Uccello e Rothko, Verdi ai Dead Kennedys e a Fred Buscaglione – afferma con convinzione Gennaro Durante, patron dell’evento – tutto in un eremo moderno in cui l’universale artigianalmente implode nell’intimo e viceversa”.