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CONCORSO “SCRIVO ANCH’IO”, OCCASIONE DA NON PERDERE

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scrivo-anchio-de-giorgi-grRagazzi dai quattordici ai diciotto anni, penna in mano! C’è tempo fino al 28 gennaio per partecipare alla terza edizione di “Scrivo anch’io”, concorso nazionale di scrittura creativa multimediale promosso dalla “Tholos Editrice” di Alberobello in collaborazione con l’Associazione Culturale “28”.

L’iniziativa è stata presentata dalla prof.ssa Piera De Giorgi e dal direttore del concorso Mino Grassi martedì, 6 dicembre, presso “La librellula”.

Le regole sono semplici: basta inserire i propri dati, utili all’iscrizione al concorso, sul sito www.scrivoanch’io.it e immettere il proprio lavoro nell’apposita sezione (racconti, poesie o audioscrittura) entro il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati. I migliori venti lavori saranno pubblicati in un’antologia cartacea i cui proventi saranno finalizzati a sostenere l’attività sociale di Don Aniello Manganiello, prete anticamorra di Scampia.

scrivo-anchio-concorso3Gli autori degli stessi potranno partecipare, a luglio 2012, a uno stage formativo ad Alberobello, interamente a carico del soggetto promotore del concorso. Durante il soggiorno i ragazzi vivranno l’entusiasmante contatto con note personalità del mondo della scrittura, quali poeti, giornalisti, scrittori, critici.

Un’occasione da non perdere per chi accarezza l’idea di affacciarsi a questo complesso quanto affascinante universo. Un’iniziativa interessante, che coniuga il desiderio dei professionisti di trasmettere la propria passione con l’autentica scrivo-anchio-concorso2voglia di imparare di quegli adolescenti che provano a realizzare un sogno. Quello di diventare, un giorno, scrittori.

Le scorse edizioni, come dichiarato da Mino Grassi, hanno registrato un’adesione al progetto sorprendentemente massiccia. L’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco dimostrati dai ragazzi sfatano il mito odierno dell’adolescente inetto, privo di interessi e di iniziativa.

I partecipanti a “Scrivo anch’io” sono, secondo Grassi, “diversi, hanno una marcia in più”.Patrizia-Pisanello2 Sono adolescenti “capaci di confrontarsi su tematiche di grande attualità con quella freschezza e quell’originalità che noi adulti abbiamo perso”, gli fa eco la prof.ssa De Giorgi. Ne sono esempi due dei finalisti della scorsa edizione intervenuti nel corso della serata. Patrizia Pisanello, del Liceo Scientifico “Cartesio” di Triggiano, e Alessandro Sasso, del Liceo Scientifico “Fermi” di Bari. Per entrambi il concorso è stato un’opportunità di crescita personale, oltre che un’occasione per condividere la propria passione con dei coetanei. Un’esperienza, quindi, che consigliano vivamente di provare a tutti i giovani, aspiranti scrittori.

(Scatti fotografici a cura di Marzia Mirizzi)

 

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