DEDICATO DA NOI “PSEUDO GIORNALISTI” AI “PUBBLICISTI”
Da tempo è in corso su FaceBook una campagna denigratoria nei confronti dei nostri redattori tacciati di non essere “professionisti”, ovvero giornalisti pubblicisti “patentati” e pertanto – a detta dei detrattori – non all’altezza nè degni di… scrivere o di essere presi in considerazione.
Lasciamo ai lettori – molti dei quali potranno leggere i commenti cui si fa riferimento nei profili dei “professionisti” della comunicazione gioiesi – l’ardua sentenza, riportando uno degli “articoli” pubblicati su un periodico locale affidato a “pubblicisti” di certo molto più esperti dei nostri collaboratori, che ringraziamo per l’impegno gratuito, la puntuale collaborazione e soprattutto per la qualità dei loro scritti e a cui auguriamo un brillante futuro nel mondo dell’informazione.
Nella professione come nella vita, la formazione è “continua” e credersi “arrivati” preclude splendide opportunità di crescita, a differenza di chi, con umiltà, tenta di migliorarsi giorno per giorno.