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ALESSIO MILANO: “NEL CENTRO-DESTRA É CAOS TOTALE”

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Sesta intervista, curata da Donato Stoppini, questa volta rilasciata alla Redazione di GioiaNet da Alessio Milano (coordinatore Gioia di destra e La Fiamma), che ringraziamo per aver accettato, in cui si evidenziano i malesseri del Centro-Destra in generale prima e dopo la caduta di Piero Longo che risulta essere, ancora oggi, il suo “prescelto”, salvo passi indietro dell’ultima ora. Un ulteriore contributo per capire meglio quello che avviene dietro le quinte e quello che potrebbe essere lo scenario politico futuro nella nostra città, al momento ancora nebuloso, di cui gli elettori, e non solo, faranno tesoro. Buona lettura a tutti.

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La lista civica Gioia di Destra fu creata nel 2008 per perorare la candidatura di Piero Longo a sindaco. Oggi si parla di primarie. Come mai?
Intanto vorrei precisare che la lista civica “Gioia di Destra” fu creata per una serie di cause politiche Nazionali.  Nel 2008 avevo  la delega per il partito “La Dpierolongoestra” con cui eravamo già in trattativa con le altre forze politiche che formarono poi la coalizione vincente nel 2008. In quelle trattative si delineò la convergenza di tutti sul candidato Sindaco Piero Longo. Negli ultimi dieci giorni utili per la presentazione delle liste mi fu comunicato che a causa di un mancato accordo sulle politiche a livello Nazionale “La Destra” decise di correre da sola con la candidatura della “Santanchè”, di conseguenza fu diramata una circolare che obbligava a fare altrettanto anche nelle amministrative. Quindi anche a Gioia “La Destra” avrebbe dovuto correre da sola. Ciò però non era possibile in quanto avevo già sottoscritto un accordo con le altre forze politiche locali per appoggiare la candidatura di Piero Longo Sindaco. Questo il motivo per cui si decise di rinunciare al simbolo Nazionale e di creare una lista civica con il simbolo di “Gioia di Destra” che in qualche modo ci penalizzò e non poco in termini di voti non avendo nelle schede elettorali il nostro simbolo Nazionale. Oggi si parla di primarie ma solo ed esclusivamente nel caso in cui non si raggiungesse un accordo condiviso sul candidato Sindaco. Laddove tutto ciò non sarà possibile “La Destra”, come già dichiarato in conferenza stampa, è anche pronta a scendere in campo da sola.

Dopo la caduta dell’amministrazione Longo, il centro-destra  si è frantumato al punto da chiedersi chi sia rimasto oltre a voi, La Destra, e al PdL. A chi addebitare la causa?
Per quanto riguarda il Centro-Destra, all’infuori della nostra realtà, prendiamo atto che c’è effettivamente una disgregazione e un caos totale, per questo abbiamo lanciato un appello maggioranzaaffinché ci si possa ricompattare e, all’uopo, abbiamo proposto di istituire un tavolo politico per ripartire da zero. Per quello che ho potuto riscontrare la causa non è  una sola. Una delle tante potrebbe essere la nuova norma elettorale sulla riduzione dei consiglieri che ha ridotto tutti gli ex consiglieri in uno stato confusionale, alla ricerca del posto in lista più sicuro per la propria elezione, senza considerare che si parte da zero, e che saranno i cittadini a giudicare i propri eletti, gli ex consiglieri, stabilendo se hanno fatto bene o male. Ritengo che nessun candidato o ex consigliere abbia il monopolio dei voti presi nelle precedenti legislature, almeno così dovrebbe essere in democrazia. Il cittadino, prima di decidere a chi dare il proprio voto agli ex consiglieri che glielo chiederanno, dovrebbe informarsi e valutare bene il loro operato svolto in consiglio comunale nella legislatura passata. Questo è un appello e un auspicio che faccio ai cittadini.

In questi mesi dalle parole siete passati ai fatti facendo affiggere numerosi manifesti sui presunti traditori. Ma lo sono stati per davvero? E in cosa?
Per quanto riguarda la nostra denuncia sui manifesti affissi non ci nascondiamo dietro un dito, denunciamo la realtà dei fatti, quindi preciso che non abbiamo inventato nulla perchè sono dei traditori a tutti gli effetti. Con la legge elettorale corrente certi consiglieri, che non condividono più un percorso insieme ad un’amministrazione con un programma condiviso e sottoscritto, dovrebbero dimettersi dal quel ruolo che gli è stato affidato da un elettorato di Centro-Destra che ha condiviso quel programma e quel Sindaco. Per questo hanno tradito la fiducia di 9.000 elettori. Questi personaggi per me non pmanifesti-selvaggi-destraossono che essere chiamati traditori.

Se non Longo, chi sarà il vostro prossimo candidato sindaco? Ma siete proprio sicuri che l’ex sindaco abdicherà?
Come detto precedentemente noi abbiamo già il nostro candidato Sindaco da portare alle primarie, per il momento non usciamo con nessun nome perché stiamo cercando di aggregare tutte le forze di Centro-Destra su un unico candidato. Su quello che farà l’ex Sindaco non è di mia competenza.

Sempre più spesso si sente parlare di alleanze ma solo in presenza di un programma condiviso. Lo fareste anche con chi ieri vi ha tradito?
La politica è programmazione, intanto io voglio leggere e condividere un programma insieme ai rappresentanti politici della coalizione e condividerlo laddove ci fosse un accordo condiviso. Sono i segretari politici che faranno le liste e valuteranno se è il caso di candidare nelle proprie liste i traditori, per quanto mi riguarda, io non li indicherei mai, perché chi ha tradito una volta, continuerà a farlo sempre.

Anche in quel che rimane del centrodestra le facce sono sempre le stesse, e il cambiamento promesso già da quattro anni fa quando ci sarà?
A questo interrogativo posso rispondere solo ed esclusivamente per ciò che riguarda i mie candidati e le mie liste. Sicuramente non candiderò, come è stato già fatto in precedenza, le stesse persone a cui ti riferisci, quindi per quello che mi riguarda il cambiamento c’è stato e ci sarà.

I gioiesi continuano a chiedere ai politici di pensare un po’ di meno a sé stessi e un po’ più alla città. In questi tre anni di governo, considerando il risultato finale, non ci siete riusciti, come pensate di riuscirci domani?
A tale domanda rispondo in una maniera molto entusiaconsiglio-comunale-discussista perché ritengo che il cambiamento in questi tre anni c’è stato. Ad esempio, vedi il Giardino Didattico, vedi la Villa Comunale, Corso Garibaldi, Centro Storico, Piazza D’Andrano, ristrutturazione del Mercato Coperto, alcuni esempi perché la lista sarebbe lunga. Per non parlare del cambiamento a livello culturale e di spettacoli, innovazioni sul commercio etc etc.. Tutto questo in soli tre anni. Ma per colpa di tre personaggi non è stato possibile terminare il nostro mandato e concludere il programma illustrato alla città. Ci prefissiamo di riuscirci domani, solo ed esclusivamente con un patto tra galantuomini che credono nel futuro della nostra Città e non al futuro personale.

Alessio, insieme ad altri tuoi amici sei stato quasi costantemente nell’occhio del ciclone. In molti sostengono che siete stati la causa che ha originato e acuito la frattura interna alla maggioranza. Cosa rispondi?
Non so a quali amici ti riferisci, io posso dare risposta solo ed esclusivamente della mia persona. E’ semplice capire perché sono stato dall’inizio di questa Amministrazione nuovo manifesto2nell’occhio del ciclone, ci tengo a spiegarlo. Evidentemente tutti i personaggi politici, e non, che hanno detto e scritto sulla mia persona devo dedurre lo abbiano fatto solo per una questione di invidia personale. Sin dalla presentazione della lista, “Gioia di Destra” è stata attaccata e snobbata. Fino a prova contraria qualsiasi cittadino può candidarsi o fare una lista, evidentemente la sorpresa della mia lista all’epoca non è andata giù a tantissime persone, ecco uno dei motivi per cui sono stato additato, quando poi abbiamo potuto dire la nostra, sia in consiglio comunale che in riunioni di maggioranza, siamo riusciti a dare quel supporto al cambiamento. In quel caso anche a qualche collega di maggioranza non gli è andato giù il modo come noi facciamo le cose per la città. Come la ristrutturazione del Mercato Coperto, i Mercatini Serali, l’iniziativa Spendi a Gioia, la Bottega Storica, e non per ultimo, ma sempre nostro, il regolamento del Centro Storico prospettato dal nostro gruppo con in capo il Presidente della II Commissione Vincenzo Lamanna, approvato da pochi giorni dal Commissario. Pertanto, chi ci ha messo nell’occhio del ciclone lo ha fatto solo per questi motivi, perché ove ce ne fossero stati degli altri, li avrebbero denunciati. Evidentemente in mancanza di progetti innovativi questi personaggi non sanno fare altro che sparlare sulla mia persona sfiorando gli estremi di una denuncia.

La lista di Gioia di Destra su quali basi sarà preparata? Si terrà più conto delle professionalità, dei voti o di qualcos’altro?
La lista “Gioia di Destra” sarà preparata con le stesse basi della volta scorsa, non abbiamo ambizioni che la nostra lista abbia tale successo da esprimere più consiglieri. La nostra aspettativa è quella di raggiungere il quorum e di far gareggiare tutti i candidati dalla stessa linea di partenza, non andiamo alla ricerca di un big della politica, anche se sarebbe molto facile convincerlo perchè sarebbe favorito in partenza. La municipio-ingressonostra sarà una lista di professionalità e di spirito di appartenenza al partito, e vincerà il migliore. Non andiamo alla ricerca di qualcos’altro, l’abbiamo già dimostrato in passato quando, pur spettandoci un posto in giunta vi abbiamo rinunciato sin dall’inizio, per spirito di coalizione e di aggregazione.

L’esperienza amministrativa vi ha fatto crescere? In cosa? Quali obiettivi vi proponete di raggiungere per il prossimo futuro?
Sicuramente essere in amministrazione fa crescere tutti perché tocchi con mano veramente i fatti e misfatti delle amministrazioni passate e presenti. Da questo punto di vista si è cresciuto tantissimo. In questi tre anni ho capito veramente le cose buone e non buone della politica. Ho potuto verificare di persona le tante malefatte passate, provvedimenti approvati e andati in contenzioso, che non so neanche tra quanti anni verranno chiusi, non mi va di andare oltre. Gli obbiettivi per il futuro? Non posso fare altro che augurarmi che venga ricompattato il Centro-Destra, sottoscrivendo un patto tra persone leali per continuare a percorrere la strada che si era intrapresa, di cambiamento. Di fare del bene alla nostra città con delle opere che possano essere e dovevano essere il fiore all’occhiello, come il nuovo Mercato Coperto e la nuova Area Mercatale, dell’amministrazione del Centro-Destra che dopo tredici anni si era riusciti a portare alla vittoria. Caduta purtroppo per motivi futili e demagogici. Speriamo si riesca a riottenere la fiducia dei cittadini e arrivare alla vittoria nelle prossime amministrative, per rialzare Gioia.

 

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