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PRESENTATO AL CLASSICO IL BANDO ‘’PRINCIPI ATTIVI’’ 2010

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Venerdì  pomeriggio, alle 18.30 a Gioia del Colle, presso il Liceo Classico Publio Virgilio Marone è stato mostrato, purtroppo ad una piccola rappresentanza di ragazzi gioiesi, il bando regionale “Principi Attivi”, che da la possibilità ai giovani di poter presentare un progetto che in caso di vittoria sarà finanziato per 25.000 €.

L’iniziativa, principi-attivipromossa da Giorgio Donvito, è stata comunque apprezzabile, anche se non erano presenti molti ragazzi, i veri protagonisti di questo bando regionale. Ma molte volte è la passività  a farla da padrone, anche su questo tipo di positive iniziative per la popolazione giovanile, finendo così  per essere poco considerate.

Il progetto è stato ben illustrato da Roberto Covolo, coordinatore assistenza tecnica della regione Puglia, che esordisce sostenendo che i giovani sono finalmente visti come una risorsa e non solo come un problema.

Principi attivi, prende forma da una ricerca dell’Università degli Studi di Bari fatta sui giovani che hanno avuto le prime esperienze lavorative. I risultati ottenuti sono le basi di questo progetto del governo Vendola, ossia: buone esperienze ma fuori dalle maglie lavorative, passione e dedizione per quello che si è svolto, amore per il territorio, sfiducia nelle istituzioni e un GAP culturale/relazionale molto ampio tra i giovani che si attivano e chi sta a guardare.

bollenti_spiritiValutati tutti questi punti, è nato “Bollenti Spiriti” oltre a “Principi Attivi” per i quali l’amministrazione regionale ha dimezzato i tempi burocratici per ricevere e valutare tutti i progetti preparati da ragazzi di età compresa tra i 18 e 32 anni.

Le idee posso essere e riguardare qualsiasi genere, ma i tre pilastri fondamentali su cui si basano sono: il territorio, la conoscenza (tecnologia, innovazione ecc.), e il campo socio-culturale.

Al termine della presentazione, la compagine Teatron, vincitrice del bando svoltosi nel 2005, ha mostrato i risultati ottenuti e dato alcuni consigli preziosi.

La crisi, l’illegalità  e la disinformazione, temi di estrema attualità, devono essere combattuti con risorse che a volte sembrano irraggiungibili, e che invece, in questo governo regionale sembrano aver preso forma attraverso delle politiche sociali e giovanili più semplici di tutti i discorsi che sempre più vengono intavolati in televisione o in altri luoghi virtuali e non.

Il messaggio che anche Roberto Covolo ha inviato ai giovani è stato quello di “attivarsi”, perché non è solo compito delle istituzioni smuovere le acque.

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