CONSIGLIO COMUNALE: MAGGIORANZA APPROVA TUTTO
In questo consiglio comunale è andato tutto com’era stato preventivato e com’era prevedibile. Approvati tutti i punti posti all’ordine del giorno. All’unanimità il primo punto (approvazione verbali precedenti) e quello sull’adesione al Patto dei Sindaci. Così come all’unanimità anche il voto sulle commissioni con il solo voto contrario del consigliere Celiberti, che poi ha abbandonato l’aula (voleva stare nella quarta commissione ma la stessa minoranza si è opposta nell’ambito di una discussione appartata durante la sospensione).
Ampia discussione, ma anche questa era prevedibile (un po’ di scena non guasta mai), sulla Piscina Comunale. Maggioranza inizialmente divisa, con molti interrogativi al Sindaco e minaccia di non votare il punto. Dopo lunga sospensione la maggioranza trova la quadra e vota come volevasi dimostrare compatta.
La minoranza, con Mastrangelo, Lucilla, Cuscito e De Leonardis (Longo e Celiberti erano assenti nel pomeriggio), dopo aver sottolineato l’importanza della ricerca delle responsabilità, e dell’avvio di un contenzioso contro la Promosport per il recupero del danno economico, ed evidenziato la confusione con cui la maggioranza ha affrontato la discussione, facendo mancare sino a un giorno prima la documentazione su cui prepararsi (delibera, parere dei revisori dei conti, note del Credito Sportivo e della Promosport), ha abbandonato l’aula.
Sulle aliquote Irpef (i due punti, modifica delibera commissariale e variazione di bilancio) tutta la maggioranza ha votato a favore, mentre l’opposizione si è dimostrata contraria (10 a 4). In questa circostanza è stata rigettata la proposta di Lucilla di utilizzare le maggiori entrate per aumentare la fascia di esenzione e di Cuscito di dirottare 30.000 euro (i 15.000 euro in più previsti per il capitolo incarichi legali e i 15 mila per le festività varie) ai Servizi Sociali.
Mastrangelo e Tisci sono stati i due consiglieri individuati all’ultimo punto per la commissione per i giudici popolari.
Nel corso dello spazio dedicato alle comunicazioni, Cuscito ha sollevato la questione Spes, invitando il Sindaco a portare la discussione sulla società in Consiglio quanto prima. Lo stesso ha preannunciato che potrebbe esserci un Consiglio monotematico sulla Spes per il 30 luglio. Ulteriori problemi sollevati da Enzo Cuscito quello inerente la delega alla Polizia Municipale, non prevista più dalla Legge Regionale ma Povia si è dimostrato di diverso parere, e quello riguardante l’Ospedale.
In questa circostanza in nome e per conto della minoranza ha invitato il Sindaco e il Presidente a convocare quanto prima il consiglio comunale. Anche in questa circostanza il sindaco si è dimostrato scettico sull’utilità di questa discussione come altrettanto scettico è stato sul futuro dell’Ospedale.
Sulle mancate risposte in merito alla questione Laruccia (si ricordano le precedenti interrogazioni poste da Cuscito, Longo e Mastrangelo), il Sindaco ha replicato difendendo la sua scelta considerando il Laruccia come l’unico che può proseguire e seguire le urgenti problematiche del comune.
Ancor prima delle comunicazioni il Sindaco ha letto la nota del Ministero in cui si minaccia il Comune (a rischio sforamento patto stabilità e dissesto) di ulteriori tagli ai finanziamenti statali. Da parte sua il consigliere Giovanni Mastrangelo ha fortemente criticato la Presidenza del consiglio comunale per il ritardo nella consegna della documentazione inerente tutti i punti posti all’ordine del giorno.
(foto di repertorio)