Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

LETTERA DI DIFFIDA E RETTIFICA A FIRMA DI FILIPPO DONVITO

municipio-di-notte-pp

filippo donvito assessoreA seguito dell’articoloCOMUNICAZIONE E TRASPARENZA: SI CHIEDE, MA NON SI APPLICA”, pubblicato il 01/09/12, a firma di Donato Stoppini, riceviamo e pubblichiamo la lettera di diffida e rettifica della notizia riportata, a firma dell’assessore alla Comunicazione Filippo Donvito, non inviata alla nostra Redazione ma al Direttore Responsabile del Network, Dr Nicola Teofilo, ed oggi pervenuta a GioiaNet. Citiamo testualmente “per aver attribuito atti lesivi della mia dignità e contrari a verità, con la stessa evidenza dell’articolo citato” in riferimento alle inesattezze evidenziate nella missiva.

——————————————————-

Al Direttore responsabile del sito Gioia Net

Con riferimento a quanto pubblicato in data odierna sul sito “Gioia Net” nell’articolo “Comunicazione e trasparenza: si chiede e non si applica”, firmato da Donato Stoppini, si è costretti a denunciare che esso, attraverso una ricostruzione falsa e diffamatoria che attribuisce comportamenti mai tenuti, è gravemente lesivo dell’immagine personale ed istituzionale. In particolare nell’articolo si afferma: “Può, di grazia, spiegare come mai prima ancora che gli atti (determine e delibere) vengano pubblicati sul sito comunale cui tutti possono accedere, vengano riportati dettagliatamente sul giornale di cui è responsabile e sul settimanale vicino a questa come alla precedente Amministrazione? Nello specifico il riferimento è diretto alla diffida indirizzata alla Promosport in cui viene intimato di riconsegnare la struttura alla vigilia della ripresa delle attività, su indicazioni del vicesindaco Ventaglini affinché vengano “poste in essere tutte le procedure atte alla risoluzione della questione” alla luce “del contenuto delle relazioni dell’avvocato Caggiano, dell’avvocato Matarrese e dell’ing. Laruccia? Stesso dicasi per la determina relativa all’assunzione dell’ing. Ilaria Caputo, pubblicata sul sito quando il quindicinale era già in edicola il 31 agosto (stampato – si suppone – il giorno prima) anticipata in un articolo dello stesso, determina a firma del segretario Dioguardi che potrebbe aprire il contenzioso “presagito” da Enzo Cuscito”.

Come si spiegherà qui di seguito si tratta affermazioni false e infondate, dalle quali derivano  accuse diffamatorie. Infatti, al contrario di quanto si afferma, nessuna determina e delibera è stata riportata sui giornali (facilmente individuabili da quanto detto), prima di essere pubblicata sul sito comunale. Ancor più grave è che a supporto della propria tesi il sig. Stoppini testualmente precisi “il riferimento è diretto alla diffida indirizzata alla promosport…”. Ora la diffida non è un atto soggetto a pubblicazione. A questo si aggiunga, cosa che peraltro non coinvolge lo scrivente, che le parole riportate nell’articolo tra virgolette sono contenute in una lettera del vicesindaco Ventaglini (anch’essa non soggetta a pubblicazione sull’albo) indirizzata al Segretario Comunale, dove non è contenuta alcuna diffida ma solo l’invito a porre in atto procedure. La diffusione di tali parole è stata autorizzata dal vicesindaco Ventaglini a tutti i giornalisti che avevano richiesto notizie e conferma la totale infondatezza delle accuse mosse da Stoppini.

Anche il secondo esempio portato dal sig. Stoppini a sostegno delle sue tesi è totalmente infondato. Infatti come si evince dalla lettura proprio della interrogazione di Enzo Cuscito citata nell’articolo sull’assunzione dell’ing. Caputo, in essa si afferma che con delibera di giunta dell’8 agosto “veniva adottata nuova ulteriore proroga del rapporto di lavoro sino al 30/11/2012”. Quindi la conoscenza della relativa determina sull’albo (atto dovuto alla luce della delibera di giunta) era assolutamente non necessaria, visto che lo stesso Cuscito l’aveva considerata come decisione già adottata. Nè in nessun articolo di qualsivoglia giornale ci sono elementi che possano far presupporre la sia pur minima conoscenza della determina in questione. Quindi si è voluto collegare in modo diffamatorio la conoscenza di una determina ad un articolo che non la presupponeva affatto.

Alla luce di quanto sopra esposto è evidente che le accuse di favoritismo e soprattutto di uso di atti (determine e delibere) soggetti a pubblicazione sono totalmente infondate e gravemente lesive dell’immagine pubblica e istituzionale dello scrivente. Peraltro, considerando la molteplicità di persone che hanno accesso a determine e delibere prima della loro pubblicazione sull’albo, se anche le stesse fossero state conosciute da giornalisti, sarebbe del tutto arbitraria l’accusa di usi non istituzionali da parte dello scrivente. Pertanto a norma della legge sulla stampa si chiede la rettifica della notizia riportata per aver attribuito atti lesivi della mia dignità e contrari a verità, con la stessa evidenza dell’articolo citato e con la chiara ammissione dell’errore commesso.

La presente costituisce anche messa in mora in caso di inadempimento.

Vi invito inoltre a non proseguire nel fornire notizie, relative al sottoscritto ed al proprio incarico amministrativo, che siano false e lesive della mia persona anche in relazione all’incarico di assessore comunale ricoperto.

Filippo Donvito

Assessore alla Comunicazione Istituzionale Comune di Gioia del Colle

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *