ARRESTATI MAROCCHINI PER DANNI, RESISTENZA, OLTRAGGIO
La notte del 26 giugno, intorno alle 23.30 due giovani marocchini, con regolare permesso di soggiorno, hanno iniziato a litigare tra di loro, creando scompiglio in Piazza Dalla Chiesa.
I due giovani erano in quel momento in compagnia di altri ragazzi e ragazze.
Nel tafferuglio scaturito dalla lite, avvicinandosi ai tavoli della pizzeria Pub Artois hanno distrutto una delle fioriere.
Il proprietario, allertato da quanto aveva visto e sentito prima che arrivassero, ha pensato bene di chiamare i carabinieri che tempestivamente sono giunti in prossimità della piazza e tentato di sedare la rissa, riuscendovi ma solo in parte.
Infatti, i due marocchini dopo poco, mentre risalivano via Giuseppe Di Vittorio in direzione del Comune hanno ripreso a litigare.
Uno dei due, in preda ad un vero e proprio raptus, forse causato da uno stato di ebbrezza o da altro, ha colpito con un pugno la teca del fotografo Donato Mastromarino, ferendosi alla mano e frantumando il vetro della stessa.
La lite a quel punto si è fatta ancora più accesa, i due si sono spintonati, poi hanno iniziato a prendersela con i tavolini e le sedie dell’ex Bar Tinella, lanciandone una all’interno del locale.
Nel frattempo gli esercenti della zona hanno richiasto un nuovo intervento del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia dei Carabinieri. Le forze dell’ordine non si sono limitate a redarguire i due esaltati, ma questa volta hanno dovuto porli in stato di fermo per danneggiamenti e oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
A detta degli stessi esercenti, i due marocchini un paio di giorni prima, alla guida della loro auto avevano investito un pedone finendo la corsa contro un muro, e pertanto già segnalati alle forze dell’ordine.
“Episodi di questo genere si stanno verificando sempre più spesso – dichiara uno degli esercenti – per fortuna le forze dell’ordine sono prontamente intervenute, non si può dire lo stesso della pattuglia di vigili urbani che incurante dell’accaduto si è tenuta a debita distanza dai due marocchini, continuando a far multe alle auto parcheggiate nei paraggi della Chiesa del Sacro Cuore”.
“Vivere in questo quartiere o frequentare la piazzetta – sostiene Antonio, un residente della zona – diventa sempre più pericoloso, gli scalmanati che la bazzicano non hanno più rispetto e timore di nessuno, nemmeno dei vigili o delle forze dell’ordine; cosa dobbiamo fare e dire perché qualcuno dei nostri amministratori si decida nel prendere dei seri provvedimenti?”.