ASSESSORE TROVA “CORAGGIO” E RISPONDE, DAL SUO SITO
Assessore Donvito, rispondo al Suo messaggio “trasversale” che riporto di seguito, per consentire ai lettori e ai dieci anonimi che, le assicuro, non sono né al soldo né “clonati” dal sottoscritto, confermandoLe che all’assessore De Giorgi sono state chieste tramite messaggio su facebook (salvato) e di persona informazioni in merito a quanto scritto nell’articolo da Lei preso a pretesto per lanciare “fango” sul sottoscritto, sul sito e sui commentatori, lo stesso che ci accusa di “lanciare” sull’operato dell’Amministrazione. Per altro l’assessore alla Cultura aveva confermato (sempre per iscritto) che avrebbe inviato “delle note sulla stagione teatrale”, fin dal 2 ottobre scorso. Suppongo le stesse lette sul giornale di cui è ex direttore responsabile e su un altro settimanale, ma mai pervenute in redazione. Nessun complotto, quindi, ma semplice realtà comprovata dai fatti.
Noi i chiarimenti li chiediamo e pubblicamente. Quanto alle risposte quella dell’assessore De Giorgi pervenuta qualche ora fa – a differenza della sua -, si è rivelata decisamente più corretta e – mi perdoni – scritta con stile! Riguardo al “piangersi addosso” stia tranquillo, Le lascio l’esclusiva!
Buona serata!
Donato Stoppini
————————————————-
Filippo Donvito ha pubblicato qualcosa in Linea aperta con il Comune – Gioia del Colle
Filippo Donvito 13 ottobre 21.26.03
“Ancora una volta Gioianet, con il solito ‘coraggio’ che contraddistingue il suo responsabile, lamenta complotti a proprio danno. Se invece di piangersi sempre addosso, abitudine tipica di questo sito, il responsabile avesse chiesto a voce, telefonicamente, via mail o attraverso questo account una spiegazione, avremmo potuto dare una risposta, Ma poichè il ‘coraggioso’ non ammette che qualcuno possa avere l’ultima parola ed infatti parla solo sul suo sito o quando modera lui, o agli incontri del movimento di cui è portavoce non ufficiale, in realtà si lamenta solo per avere la solidarietà dei soliti dieci anonimi (sempre che non sia lui stesso con dieci nomi differenti…). Se si vogliono chiarimenti noi siamo a disposizione, se invece come crediamo si vuole fare la solita sceneggiata napoletana per il proprio pubblico, fate pure…”.
