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GIAMMARCO SURICO, SOLIDALE CON DOCENTI DEL CANUDO

surico-giammarco-fli-pp

canudo-preside-de-giorgi-ppIn merito alle manifestazioni indette dal corpo docenti del Liceo R. Canudo di Gioia del Colle (I DOCENTI DEL LICEO R. CANUDO SCENDONO IN PIAZZA), il consigliere regionale e vicecoordinatore di Fli Puglia, dott. Giammarco Surico, in una nota diramata dall’Ufficio Stampa della Regione Puglia, ha manifestato la sua solidarietà e partecipazione affermando:

“La scuola pubblica non può continuare a subire tagli inaccettabili e provvedimenti legislativi, come quelli contenuti nel ddl Stabilità che, invece di concorrere ad un miglioramento generale delle condizioni di docenti, studenti e apparato amministrativo, nonché dei livelli propriamente strutturali e infrastrutturali degli ambienti scolastici e degli strumenti didattici, sembrano puntare all’esatto opposto. Tagliare risorse e personale equivale a surico dati tarantodequalificare la scuola pubblica, decretandone un declino che ha visto negli ultimi tempi una accelerazione senza pari. Smantellare il sistema pubblico significa privare i cittadini di un diritto costituzionale che si ispira a principi di eguaglianza e di pari opportunità e gettare alle ortiche un patrimonio comune di valori e di obiettivi.

Anche l’attacco inusitato alla professionalità dei docenti italiani, tacciati ingiustamente di scarsa operosità rispetto ai loro colleghi europei, rappresenta un segnale inquietante di quel che accade alla scuola pubblica e che fa il paio con il paradosso di uno spot voluto dal Miur e pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, con la voce fuori campi di Roberto Vecchioni, ma girato interamente in una scuola privata.

Per questo sostengo con forza l’azione di protesta che i docenti della scuola italiana stanno mettendo in campo a livello nazionale e, in particolare, aderisco alla manifestazione indetta dall’Istituto di Istruzione Superiore “R. Canudo” di Gioia del Colle che sabato 27 scenderà in piazza, insieme a studenti, associazioni, genitori e cittadini e domenica 28 lancerà una petizione popolare in piazza Plebiscito.

Il futuro della scuola pubblica ci riguarda tutti perché rappresenta il futuro dei nostri giovani e una scelta di campo sul modello di società che vogliamo”.

 

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