CRISI SALOTTO: SOLUZIONE DA 865 NUOVI POSTI LAVORO
Le manifestazioni di interesse espresse dalle aziende del distretto del mobile imbottito e del legno-arredo produrranno oltre 219 milioni per 865 nuovi posti di lavoro. 42 milioni saranno spesi per ricerca e sviluppo.
Il vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, ha illustrato, mercoledì scorso, i contenuti della prima bozza del programma di reindustrializzazione del mobile imbottito ai sindacati, alle associazioni di categoria ed ai sindaci e rappresentanti dei Comuni di Gioia del Colle, Gravina, Laterza, Cassano delle Murge, Altamura, Santeramo, Ginosa e Poggiorsini.
Nel corso dell’incontro sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro, la cui composizione precisa sarà definita la prossima settimana.
“Abbiamo concordato una programmazione del lavoro ed una tempistica molto dettagliate, per evitare i tanti nulla di fatto di tutti questi anni ciascun gruppo si occuperà di una precisa area di interesse tra quattro: produttività; logistica; incentivi e semplificazione; credito. Il programma di lavoro prevede che i quattro gruppi elaborino i contenuti dell’accordo di programma per l’ultima settimana di novembre per poi arrivare al testo definitivo da condividere con il ministero dello Sviluppo economico entro fine anno”.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha previsto di investire per la qualificazione dell’area 40milioni di euro, altrettanti la Regione Puglia. Si sta cercando di reperire altre risorse nell’ambito della logistica. “Oggi possiamo dire di essere piuttosto soddisfatti per le manifestazioni d’interesse ricevute anche perché per il territorio della Puglia le proposte raccolte riguardano soprattutto la filiera del legno-arredo, che ha caratterizzato la vocazione produttiva del territorio e che è rappresentata da maestranze che ci invidiano in tutto il mondo.
Delle proposte pervenute, 79 sono quelle indirizzate al territorio della Puglia e 25 a quello della Basilicata mentre le proposte con localizzazione non precisata sono 3. Le imprese che le hanno presentate sono soprattutto piccole e piccolissime, poche le medie e solo due le grandi.
(fonte notizieonline)