ALLAGAMENTI ZONA NORD, PROBLEMA IRRISOLTO-foto
Vincenzo Lamanna, nei giorni scorsi, aveva sollevato il problema di via Costantino Maria Colacicco che in caso di pioggia insistente immancabilmente si allaga, al punto da essere chiusa al traffico. Non perché impraticabile per la profondità dell’acqua stagnante, si e no una trentina di centimetri nel punto più alto, bensì per evitare che alcuni garage interrati, posti ai lati della carreggiata, possano essere invasi dallo spostamento della stessa acqua che i mezzi in transito provocano.
In quel punto, strano ma vero, la strada non ha alcuna pendenza, né da una parte, né dall’altra, tanto da formare una conca. Né i costruttori si sono preoccupati più di tanto su come far fronte a eventuali simili emergenze. Infatti, non solo hanno lasciato che le rampe di accesso ai garage interrati finissero direttamente sulla carreggiata, ma non hanno fatto nulla, al pari dell’impresa che ha realizzato la strada, per eliminare la presenza di quella conca ed agevolare lo scorrimento delle acque piovane.
Una indifferenza, una negligenza che continua a causare non solo pericoli, disagi e disservizi nei confronti degli automobilisti, dei proprietari dei garage, dei residenti e del vicino asilo nido, ma anche continui costi a carico della collettività per gli interventi sia dei vigili urbani che degli operai comunali chiamati continuamente per far fronte a queste emergenze, come testimoniano le foto allegate.
Una strada che, non avendo un naturale scorrimento pluviale, resta in quelle condizioni, come ha fatto notare il Lamanna “anche per una settimana, senza nessun intervento da parte del Comune” nel trovare una soluzione definitiva a questo problema.
E pensare che dopo tanti anni di allagamenti in cui precipitava l’intera zona, in caso di pioggia, con conseguenti proteste da parte dei residenti, si era finalmente proceduto alla definitiva realizzazione di un impianto di smaltimento delle acque piovane. Un intervento, a giudicare dai risultati, da considerare non ancora sufficiente per una completa messa in sicurezza di quei quartieri. Infatti, dopo aver speso centinaia di migliaia di euro, gran parte delle strade interne continuano oggi, come ieri, ad allagarsi.