MERCATINI, NO A PIAZZA DALLA CHIESA, “É ZONA MORTA”-foto

Nuovo atto amministrativo esecutivo disatteso e nuovo dietrofront effettuato da questa Amministrazione, anche se non ancora ufficializzato. Questa volta riguarda quello che doveva essere, nelle intenzioni dei nostri amministratori, “lo spostamento del mercatino delle domeniche del mese di dicembre dalla zona centro storico a Piazza A. Dalla Chiesa con esclusione della prima domenica”. Uno spostamento deciso in sede di Giunta Comunale, sottoscritto all’unanimità da assessori e sindaco, reso esecutivo con Delibera n.123 del 4 dicembre 2012 ma, a quanto è dato sapere, mai applicato.

Eppure, si legge nel dispositivo della stessa delibera, questo spostamento era stato deciso dopo aver sentito “le richieste degli operatori del settore durante la riunione presso il palazzo municipale del giorno 6/11/2012 che chiedono lo spostamento dei mercati delle domeniche del mese di dicembre dalla zona del centro storico a piazza A. Dalla Chiesa con esclusione della prima domenica che si svolgerà regolarmente nella zona del centro storico come previsto dal Piano Comunale del Commercio su Aree Pubbliche”.

Cosa può aver determinato questo ennesimo ripensamento? Non hanno voluto i residenti o i commercianti della zona? Allo stato attuale, in assenza di manifestazioni di dissenso e di un documento ufficiale di annullamento che possano giustificare il mancato rispetto di un Atto amministrativo esecutivo, sull’intera vicenda aleggia il mistero.

Secondo fonti accreditate, sembrerebbe ci sia stato il veto dei commercianti che aderiscono ai mercatini. La motivazione? “Per loro Piazza Dalla Chiesa è una zona morta, non c’è movimento”.

Infatti, ironizzandoci su, si potrebbe dedurre che fin da sempre qualcuno ha stabilito (chi?) che il movimento “affaristico” finisce (o inizia?) sotto il Palazzo, da qui la convinzione che la zona del quartiere Sacro Cuore risulterebbe disabitata, quindi da abbandonare a sé stessa. E ciò anche agli occhi della stessa Amministrazione, che ancora una volta, nonostante le decisioni prese, dimostra tutta la sua debolezza se continua a farsi condizionare così facilmente dai capricci di qualcuno, perché mai? Un ripensamento improvviso e non comunicato a chi di competenza se è vero, come è vero, che il manifesto in bella mostra riportava come luogo di svolgimento “Piazzale scuola San Filippo Neri“!

E le precedenti richieste degli operatori (quali?) erano reali? E la riunione con loro a cosa è servita? Ma c’è mai stata per davvero? Fiduciosi i residenti aspettano chiarimenti in merito. Arriveranno mai?

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