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“LO STATO SIAMO NOI” PRESENTAZIONE II EDIZIONE-video

preside-rocco-fazio2-pp

grazia-procino-lo-stato-siamo-noiNei giorni scorsi, nel corso della presentazione della seconda edizione del concorso “Lo Stato siamo noi”, nell’Aula Magna del Liceo Classico P. V. Marone, tante le novità emerse.

Il concorso dedicato a Peppino Impastato “giovane che tentò coraggiosamente di coniugare libertà di espressione e lotta contro pesanti condizionamenti politico-mafiosi, pagando con la vita il suo anelito a creare una società più giusta e democratica”, si estende ad Acquaviva, Sammichele, Santeramo, Casamassima, Mottola e Castellaneta.

Alle sezioni già presenti (poesia in 30 versi, racconto breve in 5 cartelle da 30 righi l’una, cortometraggio inedito di massimo 15 minuti) si aggiunge “Canzone inedita” in parole e musica. Scadenza per la presentazione dei lavori il 31 gennaio 2013, si potrà presentare un solo lavoro per sezione e non c’è nessuna quota di iscrizione al concorso. La cerimonia di premiazione è prevista il 28 marzo 2013 nel chiostro del Comune.

preside-rocco-fazioIl dirigente dell’Istituto, professor Rocco Fazio, ringrazia gli sponsor per l’aiuto offerto in tempi di crisi a questa bella iniziativa patrocinata da Regione Puglia, Province di Bari e Taranto, Comune di Gioia in collaborazione con l’Associazione Libera, presidio di Gioia del Colle “Donato Boscia”.

In premio ai primi classificati degli istituti superiori di 2° grado 300 euro, ai secondi classificati 200, per le scuole medie 200 euro ai primi classificati e 100 ai secondi.

Un monte premi di 3.200 euro interamente a carico degli sponsor, generosi nell’investire nell’educazione alla legalità: Gruppo Alex, Seven, Gallo, Assicurazione SAI di Antonello Bianco, Fondazione “Pinuccio Capurso”, Pastificio Divella, Natuzzi e TeleMaig.

“Lo scorso anno sono pervenuti 70 lavori per le tre sezioni – dichiara la professoressa Grazia Procino, che ha curato le varie fasi del primo concorso -, abbiamo pensato di allargare all’ambito musicale su suggerimento dei ragazzi del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli che si lo-stato-siamo-noi-pubblicoesibirono durante la cerimonia di premiazione.” (http://www.gioianet.it/attualita/4614-lo-stato-siamo-noi-libera-ricorda-donato-boscia-.html)

“Nella prima edizione – afferma il professor Leopoldo Attolico – abbiamo scelto di dedicare il concorso a Pino Masciari, testimone di legalità a cui il 24 gennaio prossimo sarà conferita la cittadinanza onoraria e dedicato lo spettacolo teatrale “Padroni delle nostre vite” ispirato alla sua vicenda. Quest’anno la scelta è caduta su Peppino Impastato, figura faro scomparsa il 9 maggio del 1978, lo stesso anno in cui fu ucciso Aldo Moro. Non fu fortunato neanche in questo, essendo tutti i riflettori puntati sullo statista ebbe solo qualche trafiletto e fu addirittura tacciato di essere un terrorista. Si deve alla perseveranza di sua madre, al suo coraggio nell’opporsi alle intimidazioni di Tano Badalamenti, mandante dell’omicidio, se la figura di Peppino è stata riabilitata. Peppino irrideva i mafiosi, per questo i boss non lo sopportavano, eppure è stato necessario attendere che la sua storia finisse in un film “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana, tratto dal libro “Nel cuore dei lo-stato-siamo-noi-pubblico2coralli Peppino Impastato, una vita contro la mafia” di Salvo Vitale, per ricordarlo ai più. Il premio nasce in una istituzione scolastica che ha fatto della legalità uno dei suoi baluardi, Peppino Impastato è riferimento morale del premio. Non è un caso che ci sia la sezione musicale. Peppino utilizzando Radio Aut teneva dentro le battaglie più forti con equilibrio, denunciava diffondendo musica. Il film trasmette immagini dell’Italia dell’epoca con musica alta e socialmente impegnata. Credo sia un buon viatico, ci sono tutte le condizioni per ottenere un premio di grande partecipazione grazie al nostro impegno e quello delle professoresse Angela Attolino, Grazia Procino e Loredana Lippolis.”

In giuria il professor Ferdinando Pappalardo, la professoressa Dina Montebello, il regista Michele Fasano, il già assessore alla Cultura Pino Dentico, il musicista Paolo Romano, il presidente dell’Arci Lebowski Giuseppe Procino e Dalila Bellacicco.

Per scaricare il bando del concorso, clicca qui:

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