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COMMEMORATI I MARTIRI DELL’ECCIDIO DEL 1799-foto

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losito gennaro e martiri 1799Anche quest’anno l’avv. Gennaro Losito, Presidente del Comitato per le celebrazioni dell’eccidio dei Martiri del 1799, ha organizzato l’iniziativa per commemorare degnamente i nostri Eroi.

Alla manifestazione, tenutasi nel chiostro del Palazzo Comunale, sono intervenuti il Vice Sindaco, Franco Ventaglini, l’assessore alla cultura del Comune di Gioia del Colle, Piera De Giorgi, e il prof. Francesco Giannini, in rappresentanza del suddetto Comitato.

Erano presenti alla commemorazione, oltre ai rappresentanti dell’ANFOR Corpo Forestale dello Stato, dei Carabinieri,della Aeronautica Militare, in pensione, al Comandante della Polizia Urbana di Gioia, Filippo Ferrante, e alcuni Vigili Urbani, anche alcune classi dell’ITIS “Galilei” di Gioia e alcuni martiri 1799 anno 2013rappresentati dell’Istituto di Istruzione Superiore “R. Canudo” di Gioia.

Dopo il saluto del Vice Sindaco l’assessore alla cultura ha rivolto ai presenti il saluto dell’Amministrazione e ha ricordato agli studenti come la Storia è fatta da tante microstorie, come quella che ricorre in data odierna, e che quindi è bene conoscerla e farne tesoro. Ha successivamente letto la preghiera, scritta da Filippo Paradiso, in onore dei Martiri.

Ha preso la parola il prof. Giannini, che ha tratteggiato il quadro politico-economico-sociale europeo alla fine del ‘700, mettendo in evidenza la presenza in Europa di regimi dittatoriali, che sfociarono nella Rivoluzione Francese nel 1789 e nei moti Napoletani del 1793 e portarono alla morte di Emanuele De Deo, nostro concittadino, primo Martire del Risorgimento martiri 1799 uscitaItaliano.

A distanza di 5 anni da quell’eccidio i giacobini gioiesi filorepubblicani piantano l’Albero della Libertà e successivamente trovano la morte ad opera dei controrivoluzionari filoborbonici.

L’avv. Gennaro Losito ha parlato nel dettaglio degli avvenimenti di Gioia del 1799, ricostruiti attraverso documenti forniti  dall’avv. Luciano Macario, nipote di Filippo Petrera, uno dei Martiri del ’99.

Al termine della conversazione era programmato un corteo dal Comune al Monumento ai Martiri. A causa delle avverse condizioni atmosferiche  la cerimonia è proseguita nel chiostro; sulle note del Silenzio fuori ordinanza suonato da Ninì Rossi sono stati letti i nomi dei sette Martiri; per ognuno di essi i martiri 1799 monumentopresenti hanno risposto: presente.

Mentre risuonava l’Inno di Mameli il corteo con le Autorità e gli studenti si è recato in Piazza dei Martiri, dove due Vigili Urbani hanno deposto una corona d’alloro alla base del Monumento ai Martiri del 1799.

Qualche minuto di raccoglimento, seguito dal un applauso, ha posto fine alla celebrazione del 214° anniversario dell’eccidio del 14 febbraio 1799.

Gli insegnanti dell’ITIS che accompagnavano gli alunni alla cerimonia commemorativa hanno rivolto l’invito  all’avv. Losito per un incontro con gli altri studenti, per socializzare le sue conoscenze storiche sui fatti del ’99 gioiese.

Commemorazione immortalata anche quest’anno negli scatti di Mario Di Giuseppe che ringraziamo per la collaborazione.

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