GOVERNO: ESITO INCONTRO IN DIRETTA CON M5S-video
“Enrico Letta annuncia che il suo governo si occuperà da subito della riforma della politica «con tempi certi». «In parte legherò la vita del governo al successo di questo obiettivo», dice alla delegazione M5S. E cita: la riduzione parlamentari, il Senato delle regioni, l’abolizione delle province e la legge elettorale.
«Mi sembra che ci sia un clima in Europa che può consentire di cogliere altre insofferenze verso quella che è stata la politica europea di questi anni e che ha portato ad un avvitamento dell’economia. C’è bisogno di un’ Europa diversa che metta avanti crescita e sviluppo e costruzione di un welfare in grado di accompagnare anche cambiamenti demografici». Lo ha detto il presidente incaricato Enrico Letta al M5S.
Il premier incaricato Enrico Letta delinea durante l’incontro con la delegazione 5 Stelle, trasmessa in streaming, ha delineato alcuni capisaldi del programma che presenterà alle Camere se scioglierà positivamente la riserva. Le priorità per Letta sono le politiche sul lavoro, la riforma della politica (dalla legge elettorale al taglio delle Provincie, alle riforme costituzionali) e quindi il tentativo di un cambio delle politiche in Europa.
«Sarò presidente del consiglio che rispetterà il Parlamento». Lo dice Enrico Letta nell’incontro con il M5S. «Il Parlamento può essere elemento migliorativo dei provvedimenti»
«Se la vostra indisponibilità a mescolare vostri voti continua sarebbe un grave problema».
«Se continua questa incomunicabilità diventa frustrante per tutti – dice Letta – Il mio appello è che ognuno è libero di scegliere l’atteggiamento da tenere sul voto di fiducia e sui provvedimenti, ma per il bene complessivo delle istituzioni e della richiesta di risposte dei cittadini, è bene che ci sia una volontà reciproca al dialogo».
«Non ho ancora sciolto la riserva. Le difficoltà ci sono. Stiamo attraversando una terra incognita in una situazione originale e difficile e non possiamo permetterci di arrivare con un nulla di fatto davanti ai cittadini». Lo ha detto il premier incaricato Enrico Letta alla delegazione del M5S durante le consultazioni per il nuovo governo a Montecitorio.
«Fate un passo. Se anche non votate la fiducia, fatelo dopo».
«In Francia i risultati elettorali sono stati simili ai nostri, ma lì hanno un sistema di doppio turno e soprattutto hanno una sola assemblea legislativa. Se non riusciremo a cambiare la legge elettorale e a eliminare questo bicameralismo paritario questa legislatura continuerà l’agonia seconda Repubblica».
«Le dinamiche che hanno portato alla situazione di oggi in cui ci troviamo con lei dall’altra parte del tavolo dopo Bersani, non sono il frutto di incomunicabilità da parte nostra, ma del congelamento cui è stato sottoposto il Parlamento in questi 50 giorni. Noi avevamo chiesto dall’inizio di iniziare almeno a lavorare, per vedere dei fatti». Così Vito Crimi, capogruppo M5S al Senato, risponde al premier incaricato Enrico Letta durante le consultazioni trasmesse in diretta streaming.
«Ancora adesso non vediamo un vero cambiamento. Non c’è l’ipotesi di squadra di governo di alto profilo e scollegata dalle logiche portate avanti fino ad adesso. Serve un governo il più possibile al di sopra delle parti, non politico».
«Una squadra di governo di alto profilo, scollegata da certe logiche del passato. Un governo il più possibile al di sopra delle parti. Questo è quello che abbiamo chiesto al presidente Napolitano». Lo ha detto Vito Crimi all’incontro con Enrico Letta. Aggiunge Roberta Lombardi: «Ci aspettiamo nomi di altissimo profilo».
Sulle riforme «spero che non si ripercorra quel percorso della Bicamerale che ha portato ad un nulla di fatto», dice Crimi.
«Abbiamo una legge elettorale demenziale: quindi non imputiamo al M5S questa situazione di ingovernabilità. Io non ho visto nel suo programma una voce che riguardi questo punto e invece dovrebbe essere uno dei primi punti per riportare il Paese alla normalità». Lo ha detto il senatore Michele Giarrusso del M5S”.
La delegazione dei 5 Stelle ha mostrato al premier incaricato Enrico Letta la proposta di legge che depositeranno domani per l’abolizione dei rimborsi ai partiti. Roberta Lombardi anche chiesto a Letta di sottoscriverla e il premier incaricato ha risposto dicendo che la riforma della politica sarà una delle priorità del suo eventuale governo. Lombardi ha spiegato, poi, al termine dell’incontro, di non aver potuto lasciare la proposta di legge a Letta «perchè si tratta dell’originale e i regolamenti parlamentari non lo permettono».
(fonte leggo.it – video lacosa-beppegrillo.it)