NUOTO. CLAUDIA LIUZZI, 14 ANNI, SUPER MEDAGLIATA-foto
Lunedì, 8 luglio, Claudia “si tuffa” nei Campionati assoluti estivi regionali del capoluogo e conquista l’argento nella staffetta 4 x 200, il giorno dopo vince il bronzo nei 200 misti.
Nelle gare di lunedì 15 e martedì 16 arriva quarta per un solo secondo di differenza dal terzo arrivato nei 400 misti. In questi giorni la conferma: è nella graduatoria dei campionati italiani categoria ragazzi che si terranno a Roma dal 25 al 27 luglio, sia nei 400 misti che nei 400 stile libero.
Per Claudia – studentessa modello licenziata con 10 e lode dalla Losapio e che il prossimo anno frequenterà il Classico – il nuoto è più di una passione… è uno stile di vita!
Il suo esordio è con la piscina Nadir, poi si allena a Gioia, durante la gestione “Promosport” ed infine segue il suo coach Adriano Della Penna a Cassano ed è con la tessera della Ranidae che conquista le sue medaglie ed inanella successi: sei medaglie in sei gare, alcune fotografate con orgoglio dal nonno Cataldo Liuzzi.
“Claudia è una fondista – afferma il suo papà, Elio -, dà il meglio di sé nei 400 misti, ma ha partecipato anche agli 800 e se l’è cavata più che discretamente…”.
I sacrifici sono tanti… ore e ore di allenamenti e trasferte, papà e mamma super organizzati per ottimizzare i tempi e i … trasporti, ma anche tante le soddisfazioni e un medagliere di tutto rispetto.
“Claudia è una ragazza molto in gamba, è una tosta – afferma con orgoglio nonno Cataldo – anche suo zio amava lo sport. A questa età l’unico pericolo è che trascurino lo studio per dedicarsi alle passioni sportive…” ma non è il caso di Claudia che con un sorriso ascolta tutti parlare di lei per poi correre in parrocchia e vestire la tunica da chierichetta.
Claudia è anche animatrice dell’oratorio di San Vito con il suo papà, ha tanti sogni da realizzare e “nessun grillo” per la testa.
E’ pronta – lo si legge nel suo sguardo – a mettersi in gioco ed accettare anche le sconfitte senza perdersi d’animo e triplicare l’impegno per conseguire la vittoria, umile e determinata come solo i veri sportivi sanno essere. Un esempio anche per tanti adulti che fanno della competizione, dell’essere a tutti i costi fra i primi, l’unica ragione di vita. Sminuire l’impegno altrui per sentirsi “grandi” è una delle peggiori sconfitte che ci si possa infliggere nello sport e nella vita.
Brava Claudia e augurissimi da tutta la Redazione!