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FESTA FEDERICIANA. “A RISCHIO PROSSIMA EDIZIONE”-foto

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festa federiciana 2013 gruppo8Quando una festa volge al termine, gli ospiti tornano a casa portando con sé il ricordo di un sorriso, di un brindisi, di un vissuto conviviale, nella certezza di aver condiviso un momento di gioia.

Per i padroni di casa, cui tocca predisporre tutto prima e rimettere in ordine dopo, veder andar via gli amici contenti e soddisfatti è ciò che più dà senso all’impegno e – passata la stanchezza – fa tornar il desiderio di creare nuove occasioni di incontro.

Per i soci di Petali di Pietra, per gli amici che hanno condiviso l’avventura di questa quinta edizione, per tutti – attori, protagonisti o semplici comparse – è tempo di bilanci e programmazione.

Per ben cinque anni – dichiarafranco cardini a gioia3 la presidente Elvira Pedoneabbiamo organizzato una rassegna che potesse portare a Gioia migliaia di visitatori facendone apprezzare tradizioni storico-culturali ed enogastronomiche”.

”Divertimento e cultura, questo è sempre stato il connubio vincente della Festa Federiciana. Una serie di eventi culturali di avvicinamento che quest’anno hanno visto la partecipazione di un grande medievista e saggista, il professor Franco Cardini, che tanto ha apprezzato il nostro modus operandi, regalandoci storie tratte dalla sua “saggezza interiore” (FESTA FEDERICIANA E’ CULTURA CON FRANCO CARDINI-foto). e di un altro grande studioso delle nostre terre, il professor Vito Bianchi, che, insieme ai professor Pasquale Cordasco e Giuseppe Losapio del Centro di Studi Normanno Svevi che da sempre ci coadiuva festa federiciana inaugurazione4nell’organizzazione, ha voluto guidarci nel viaggio attraverso la storia del ‘mare nostrum’”. (VITO BIANCHI INAUGURA FESTA FEDERICIANA-foto)

Questi due eventi – continua Elvira – sono stati possibili grazie alla preziosa collaborazione del Lions Club Monte Johe e del Centro Civico 121. Un’edizione ricca di eventi che è culminata come sempre nelle due giornate di festa, quest’anno sicuramente più sobria e ridimensionata a causa dei pochi fondi a disposizione, nonostante da tempo fosse stata lanciata una campagna di crowdfunding che ha visto la preziosa collaborazione come media partner del circuito di GioiaNet – La Voce del Paese. (RITORNA “LA FESTA FEDERICIANA” CON GIOIANET MEDIA PARTNER)”.festa federiciana 2013 gruppo11

Il crowdfunding o raccolta fondi che dir si voglia, mirava proprio alla collaborazione di tutta la cittadinanza nella realizzazione della Festa Federiciana, a ché tutti la sentissero un po’ come una propria “creazione”, ma purtroppo non ha raggiunto l’obiettivo preposto, lasciando un segno sicuramente negativo da una parte ma allo stesso tempo significativo della presenza di una fetta di gioiesi che ha realmente compreso le intenzioni e l’importanza di un simile evento nella nostra città”.

Sul crowdfunding i pareri non sono tutti concordi.

Avrei contribuito volentieri per quel che posso – afferma M.B. – ma festa federiciana 2013 gruppo10non possiedo né carta di credito e neanche un conto in banca, perché ancora studio, ma avrei davvero col cuore rinunciato ad una pizza con gli amici per dare una mano”.

D’altra parte coloro che hanno con generosità offerto il loro contributo, non avendo raggiunto il tetto previsto, rientreranno in possesso dell’offerta, a meno che non decidano di devolvere comunque l’importo per le spese sostenute.

I risultati ottenuti da questa quinta edizione – precisa la presidente – non hanno nulla da invidiare agli anni passati. Un flusso di visitatori molto importante sia in termini numerici sia di provenienza: non solo di comuni limitrofi ma anche e soprattutto di Paesi stranieri. In molti hanno anche voluto indossare un abito medievale pur di sentirsi parte integrante della festa. E così abbiamo avuto la partecipazione di numerosi figuranti, tra armigeri, nobili, popolani, ecc. che, insieme, hanno preso parte ad un corteo storico dalle dimensioni sicuramente superiori rispetto ad ogni altra edizione”.

Dato ancor più “importante” alla luce della scarsa visibilità data da brochure e manifesti pronti ed affissi a ridosso dell’evento, in particolare nei paesi dei dintorni osvaldo angelillo propostache solo grazie al tam tam mediatico sono stati coinvolti.

“Così come già annunciato, abbiamo voluto dedicare questa edizione ad un grande amico scomparso di recente, Vito Osvaldo Angelillo, che già preparava un suo sublime intervento teatrale all’interno della festa. Ci è mancato, ma sicuramente ha anche lui contribuito all’ottima riuscita di tutto”. (VITO OSVALDO ANGELILLO, UN GRANDE, INCOMPRESO-video/foto)

Vito Osvaldo Angellillo, di cui ricorre il trigesimo domenica, 4 agosto presso la Parrocchia di San Vito, stava lavorando alla stesura di un’opera davvero importante, una sua originale scrittura teatrale su Federico II non completa nei dettagli ma già impostata.

E’ inutile, però, prenderci in giro – afferma con una punta di amarezza la Pedone -, festa federiciana 2013 gruppo12inutile fare finta che sia tutto oro quel che luccica. Questa edizione ci ha messi davanti ad una scelta. Troppe difficoltà, non solo economiche (che sicuramente sono legate alla ben più grave crisi che ci sta caratterizzando negli ultimi tempi) ma soprattutto logistiche e di sostegno da parte della politica e di tutta la cittadinanza, ci hanno portati verso un bilancio che gravemente pesa verso la considerazione di non realizzare una sesta edizione della Festa Federiciana. Forse alcuni ne saranno anche ben contenti, considerate le polemiche dei giorni scorsi, ma per altri sarà una grave perdita e speriamo che qualcuno se ne renda conto. Non è assolutamente accettabile, infatti, che i membri dell’associazione debbano farsi carico di lavori (quest’anno anche subendo improperi pesanti) che invece dovrebbero festa federiciana 2013 gruppo9essere agevolati e diretti da chi gestisce la res pubblica. Non è possibile che si debbano chiedere giorni di permesso sul lavoro per realizzare un evento che invece porta ricchezza, non solo finanziaria, a tutta la cittadinanza gioiese”.

A questo proposito Nicola Paradiso, nel Direttivo di Petali di Pietra, precisa: “Le difficoltà nel realizzare un evento di questa portata sono molteplici. Organizzare la festa federiciana richiede un lasso di tempo molto lungo. Bisogna contattare le compagnie di rievocazione storica, gli artisti (pittori, scultori, musicisti, sbandieratori), gli artisti di strada, gli artigiani; bisogna raccogliere le adesioni e organizzare il mercato medievale dell’artigianato e dell’enogastronomia; bisogna richiedere e ottenere tutte le dovute festa federiciana 2013 gruppo7autorizzazioni dagli enti preposti quali il Comune di Gioia del Colle, la Spes, la Soprintendenza dei beni archeologici, la ASL territoriale competente; bisogna preparare gli abiti storici che vengono indossati dai figuranti; bisogna allestire le strade interessate; bisogna investire nella comunicazione, nella pubblicità e nella realizzazione e stampa del materiale pubblicitario e informativo. Per fare tutto questo ci vuole tempo e denaro. La festa federiciana è una manifestazione che, da un bilancio preventivo fatto dal nostro direttivo, ha un costo di circa 20.000 euro. Con questa somma sicuramente riusciremmo a fare molto ma molto di più. Noi quest’anno abbiamo fatto i miracoli e siamo riusciti a realizzarla con circa 6.000 euro, grazie anche ai vari professionisti che hanno messo a disposizione il loro talento, è il caso di Lucio Romano, Rina Colapinto, Angela Tamborrino e Valerio Pastore di Arte in scatola, della stessa presidente Elvira Pedone, che non hanno percepito alcun compenso. Ovviamente abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa, in primis ridimensionando il percorso interessato. festa federiciana 2013 gruppo6Non posso non fare cenno alle lamentele di alcuni commercianti di Via Vittorio Emanuele che non hanno gradito la chiusura al traffico della strada. Premesso che questo non dovrebbe essere un problema gestibile da chi organizza, ma deve essere affrontato culturalmente dall’amministrazione comunale che ha il compito di fare delle scelte e di metterle in atto, è bene affermare che la festa federiciana non è per “i soliti idioti” che hanno sempre da ridire, da criticare, ma che non muovono un dito per fare qualcosa a questa Gioia del Colle in evidente stato di declino etico, civile e culturale. Poi, però, sono i primi a “sfruttare” l’evento di turno. Prolungando il loro consueto orario di apertura e riempiendo le loro casse grazie all’enorme flusso di visitatori. Ma non danno un euro che sia uno di contributo per realizzare eventi come il nostro, pur trovandosi nel bel mezzo della festa federiciana 2013 gruppo1manifestazione”. (FESTA FEDERICIANA. MONTANO (ARTATAMENTE?) LE POLEMICHE)

Ritrovarsi a lottare con gente ottusa mentre con fatica trasporti bancarelle di legno, tavoli, balle di paglia, ecc. rompendoti la schiena e massacrandoti di raschi le gambe e le braccia, nella consapevolezza che nelle tue tasche non entrerà nulla se non la soddisfazione di esserci riusciti, nonostante le mille difficoltà economiche e ostruzionistiche di quest’anno, mentre le loro casse si riempiranno con tutta la gente che verrà a farci visita, di certo non aiuta. E ti porta a pensare seriamente di gettare la spugna. Al momento, l’unica cosa certa è che l’Associazione Petali di Pietra sta preparando nuove esperienze che non saranno legate alla città di Gioia del Colle. A dire il vero già quest’anno avevamo avuto alcune festa federiciana 2013 gruppo2richieste da altri Comuni, sia in provincia di Bari, che della nostra Regione, che di fuori Regione che ci hanno contattato per l’organizzazione e realizzazione di una rievocazione storica. Abbiamo preferito continuare con Gioia del Colle per “amor di patria”. Ma questo amore si sta affievolendo. E l’idea di portare la festa federiciana fuori da Gioia del Colle, sta diventando di giorno in girono sempre più concreta”.

La festa – conclude Nicola – è per chi l’apprezza e si rende conto della passione che ci mettiamo nel realizzarla e della costanza del nostro lavoro”.

Il nostro sentito ringraziamento – chiude Elvira Pedone – va di sicuro a chi ci ha permesso di realizzare quest’ultima edizione della Festa festa federiciana 2013 gruppo3Federiciana, sostenendoci anche solo moralmente, e l’elenco di amici e parenti è davvero lungo (speriamo di riuscire a farlo privatamente). A chi ha voluto ancora una volta darci fiducia e quindi alla Direttrice del Castello Normanno Svevo, Dottoressa Angela Ciancio e ai suoi collaboratori, al Lions Club Monte Johe, al Gal Trulli e Barsento; agli sponsor AutoTeam Ford Bari, Pizzeria-Birreria Al Castello, Regno di Marzagaglia, Studio Emme2 Engineering, Civico8 Abbigliamento, Macelleria Tre Carri, Marroccoli Costruzioni, La Signorella Guest House, Asia – Agenzia di servizi integrati per l’Ambiente; a chi ha partecipato con riuscitissime attività all’interno della manifestazione: Accademia di Danza all’Opera del Maestro Sasanelli, Controvento, Il Faro, Radici ritrovate Onlus, P.A. Gioia Soccorso Onlus; alle compagnie di rievocazione storica partecipanti: Impuratus di Bitonto, Demiurgo Ars di Toritto, De Arte Venandi di Melfi, Sbandieratori e festa federiciana 2013 gruppo14Musici di Capurso, Musici Kalendamaia di Oria, Compagnia di Arcieri storici di Gioia del Colle; agli artisti e agli artigiani tutti che hanno riempito il nostro mercato medievale e poi alle testate giornalistiche che hanno voluto pubblicizzarci. (FESTA FEDERICIANA. MAGICO TUFFO NEL PASSATO-foto)

Io voglio rivolgere anche il mio personale grazie a tutti i Petalini. E’ stato un anno difficile. Ha fatto sorgere numerosi contrasti anche tra di noi. Ma questi sono il risultato proprio dell’elevata passione che caratterizza ognuno di noi quando ci ritroviamo ad organizzare la Festa Federiciana, a cui tanto teniamo, essendo proprio il frutto di una nostra idea che vediamo svanire perdendosi in polemiche e mancanza di valido appoggio. Quindi grazie a Sheila, Nicola, Angela, Valerio, Maria, Miriam, Marilù, Emilia, Pippo, Franco, Nietta, Valentina…e grazie anche a tutti gli altri che hanno collaborato anche solo incoraggiandoci e a coloro che (rubando una massima cara ad altri amici) “sono anche Petalini, ma ancora non lo sanno“, come Lucio, Orietta, GermanaIl vostro impegno è stato molto presente, anche più del mio, e ve ne sarò grata a prescindere da quali saranno le sorti della Festa Federiciana”.

Scatti fotografici a cura di Mario Di Giuseppe.

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