Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Cronaca

SCORIE NUCLEARI. “I TRASPORTI POTREBBERO RIPETERSI”-video

scorie-nucleari22-pp

tavolo-trasparenzaIl trasporto di 1.050 grammi di biossido di uranio avvenuto negli scorsi giorni tra la Basilicata e la Puglia era segreto per motivi militari. E’ quanto è emerso a Potenza, presso la Regione Basilicata, al Tavolo della trasparenza sul nucleare, convocato dal presidente Vito De Filippo. Presente anche la Sogin, è intervenuto l’ingegnere Serverino Alfieri, responsabile del decommissioning dei siti nucleari del centro sud per Sogin.

E’ stato spiegato ai sindaci ed alle associazioni, presenti alla riunione, che il materiale prelevato è stato trasportato in cask certificati dall’Ispra, in grado di assicurare “l’assenza di qualsiasi emissione e in grado di reggere a prove di stress” quali una caduta da 9 metri su superficie rigida. Si è trattato di materiale già solido in origine e ”a bassa quantità di emissioni ma di interesse strategico anche perchè utilizzabile in programmi militari”. Per tali caratteristiche – ha precisato la Sogin – c’era “maggiore tranquillità nelle operazioni di trasporto” ma “esigevano lo standard di “riservatissimo” imposto dall’accordo tra Italia e Usa sul rimpatrio” firmat20110901050931 fukuo a Seul nel 2012. Trasporti analoghi “potrebbero ripetersi in futuro”, è stato sottolineato al Tavolo della trasparenza, visto che nell’impianto di Rotondella ci sono altri 522 chili di “combustibile fresco” dei quali 12 chili con caratteristiche tali da essere interessate dal programma di rimpatrio negli Usa.

Alla riunione è stato ribadito che nessun valore anomalo di radioattività si è registrato sia in Basilicata che in Puglia durante le operazioni di trasporto dall’impianto Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle e “l’intera operazione è avvenuta nel rispetto dei protocolli internazionali” e sotto la vigilanza dell’Ispra e dell’Agenzia Euratom ed il coordinamento della Prefettura di Matera per il Governo.

L’assenza di emissioni è stata certificata sia dall’Arpab che dall’Arpa Puglia che hanno effettuato rilievi lungo il percorso”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *