ANTONIO FERRARA “LA VOCE DEL SILENZIO” DEGLI INVISIBILI
Riceviamo e pubblichiamo.
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“Sono Antonio Ferrara, presidente dell’Associazione dei familiari dei disagiati psichici “La voce del silenzio”, voglio approfittare di questo spazio per parlare di questi cittadini “invisibili” la cui vita è condotta con tanta fatica, sofferenza e solitudine.
La loro esistenza e quella dei loro familiari si barcamena tra l’accettazione della malattia, il timore del giudizio sociale (il più delle volte non è benevolo) e le difficoltà istituzionali.
La “malattia dell’animo” è una realtà che si tende ad allontanare dal nostro quotidiano, e per ciò in passato l’istituzione del manicomio ci ha protetti dalle nostre paure e l’atteggiamento verso i “diversi” è sempre lo stesso: “l’esclusione”.
La sanità pubblica è avara nei confronti di chi ha questa “malattia”: le strutture e il personale sono insufficienti e noi familiari siamo soli con le nostre difficoltà sia di gestione che di sostegno sociale.
Mi sono occupato di mio fratello per anni, a volte con gioia, con disperazione, con fatica, ma oggi con la sua scomparsa ritengo di essere fortunato perché Franco mi ha fornito la possibilità di entrare in contatto con tutte le parti di me, sia buone che cattive, senza avere paura.
Ho imparato che la fragilità è dentro di noi e ignorarle non ci aiuta a crescere e a sviluppare uno stile di vita che include l’altro, per questo ritengo che il confronto con la “malattia” sia stato una grande opportunità.
Colgo l’occasione per ringraziare, per la disponibilità, la pazienza e la professionalità, gli operatori del S.I.M. di Gioia e i Servizi Sociali del comune di Gioia del Colle, che con il loro impegno hanno garantito un costante supporto”.
Antonio Ferrara
