ASSORETIPMI. SCONFITTA DAL LIRSA FRA LE MURA AMICHE

Passo falso per l’AssoRetiPMI Volley Jòya nella prima giornata di ritorno di B2. I biancorossi non sono riusciti a fare bottino pieno dopo aver dominato i primi due set dell’incontro e hanno subito il ritorno di Lirsa Ottaviano, che ha centrato al sua sesta vittoria di fila imponendo il secondo stop interno stagionale ai gioiesi. Un incontro che ha lasciato sorpreso il tanto pubblico gioiese, che ha visto la negativa metamorfosi della sua squadra da lepre a inseguitrice impacciata. Una beffa e una gran delusione per gli uomini di Cavalera, nel giorno, tra l’altro, dei ritorni in maglia biancorossa di Marcello Bruno, in campo per qualche scambio, e Cisternino, schierato di banda assieme ad Anselmo e a Mazzarelli alzatore, Nitti opposto, Ripa e Giorgio al centro e Rinaldi libero. Tra gli campani mister Russo ha risposto con il solito granitico sei più uno che tanto bene sta facendo in questo periodo con Leone in palleggio, Di Florio opposto, Guancia e Ruggiero schiacciatori, Bonito e Bianco centrali e Malinconico libero.

Come detto, avvio di incontro tutto di marca biancorossa. L’AssoRetiPMI ha approcciato nel modo migliore ed è riuscita a mettere alle corde il gioco avversario. Ottaviano ha sofferto molto in ricezione e il pur bravo palleggiatore Leone non ha potuto orchestrare a suo piacimento la distribuzione degli attacchi, favorendo il muro biancorossa sia nel mettere palla a terra sia nello sporcare i tentativi avversari. Ripa e compagni hanno potuto allungare subito e non si sono più fatti raggiungere (25-19)

Stesso copione nel secondo parziale. I biancorossi sono partiti premendo subito sull’acceleratore e hanno continuato a fare male al servizio. La difesa, con un Rinaldi quasi ineccepibile tanto quanto in ricezione, non ha lasciato respiro ai campani, che hanno avuto pochissime occasioni per rispondere. Il contrattacco su palla alta dei biancorossi ha marcato con continuità e i padroni di casa hanno creato subito un buon gap (16-7). Da quel momento in poi l’AssoRetiPMI ha dovuto solo amministrare la regolarità del cambio palla, senza rinunciare ad alcune combinazioni spettacolari che hanno esaltato il PalaCapurso e con cui hanno chiuso il set (25-15).

Ben altra storia dal terzo gioco. Due muri e altrettante incertezze dei padroni di casa hanno creato un immediato break a favore di Lirsa e stravolto l’inerzia dell’incontro (3-8). Biancorossi per la prima volta costretti a inseguire, contro un avversario rinvigorito nel morale e molto più accorto a muro e in difesa. Ottaviano ha dato il tutto per tutto, mentre i gioiesi hanno dovuto anche rinunciare a Mazzarelli, sostituito per qualche scambio da Zappimbulso, stordito dopo un attacco al centro di Bianco che lo ha colpito al volto. L’AssoRetiPMI ha barcollato, sotto di nove lunghezze (12-21) ha avuto un sussulto d’orgoglio, ma non è stato sufficiente (17-25).

Punto a punto l’avvio del quarto set. Gli ospiti hanno continuato a premere, a cominciare dai nove metri, costringendo Jòya a organizzare i proprio scambi sempre con estrema fatica. Ma questa volta i biancorossi hanno saputo ribattere colpo su colpo e anche i napoletani hanno dovuto sudare sette camicie per mettere palla a terra. La gara di conseguenza è diventata vibrante e accesa, tanto lo spettacolo in entrambe le metà campo e il PalaCapurso non ha potuto che apprezzare. A spezzare l’equilibrio è stata però Lirsa, con un muro di Bianco al centro, cui hanno fatto seguito un errore in attacco e in ricezione dei padroni di casa (11-15). Ai biancorossi è mancata la zampata per trovare un break vincente e, quando il distacco è aumentato, anche la lucidità per provarci. Ottaviano ha ringraziato e ha allungato. Cavalera ha mischiato le carte cambiando in posto quattro, con Lanzilotta per Anselmo e Marcello Bruno per Cisternino, ma è per lui è stato un esordio amaro, perché i campani hanno chiuso 17-25.

Il primo tie break interno (secondo consecutivo) della stagione biancorossa è iniziato seguendo ancora la falsariga dei precedenti. Biancorossi timidi e impacciati e ospiti in grado di fare tutto con semplicità (3-7). Con i padroni di casa in imbarazzo Cavalera ha provato il doppio cambio palleggiatore opposto affidandosi a Zappimbulso e Lanzilotta, nel giro di prima linea dell’opposto, per smuovere dal torpore i suoi e la reazione c’è stata. I biancorossi sono riusciti a dimezzare il divario e mettere finalmente pressione agli avversari, ma Ottaviano ha retto l’urto e ha replicato di par suo, fino all’errore decisivo di Cisternino (10-15).

Occasione mancata e solo un punticino, comunque contro la quarta forza del torneo, che vale il sesto posto per l’AssoRetiPMI in coabitazione con Marigliano e Agnone, l’avversario del prossimo turno.

Ufficio Stampa AssoRetiPMI Volley Jòya – Giuseppe Leronni