MONTA PROTESTA. MAGGIORANZA NON MOLLA-foto/video

La protesta contro la mala amministrazione, e contro coloro che non vogliono dimettersi, dopo i clamorosi arresti, è iniziata alle 18.30 con un flash-mob in occasione della conferenza dei capi gruppo svoltasi ieri sera a partire dalle 19.00.

Più di duecento cittadini arrabbiati hanno atteso, nel chiostro comunale, l’arrivo dei consiglieri urlando al loro passaggio DIMISSIONI, DIMISSIONI. Il primo ad arrivare è stato Vito Ludovico, poi Donato Lucilla, Tommaso Bradascio, Vito Falcone, Vittorio Giannico, seguito da Pippo Colapinto, il più bersagliato con urla e fischi, e da Leonardo Dongiovanni e Pippo Tisci.

Un canovaccio che si è ripetuto anche all’uscita dalla stanza. Tutti i consiglieri di maggioranza, che hanno sfilato in fila indiana, sono stati accompagnati con fischi e urla fino all’uscita dal Comune.

L’ultimo a lasciare il palazzo è stato il consigliere Francesco Decrescenzo, letteralmente accerchiato, con tutti che gli urlavano di dimettersi. La sua risposta? “Se Povia viene giudicato colpevole io sarò il primo a dimettermi”!

I tre consiglieri di minoranza, Vasco, Lucilla, De Leonardis, hanno poi relazionato su quanto accaduto nel corso di questa riunione dei capigruppo, riferendo che “la maggioranza ha ribadito di non voler dimettersi e che rimanda il tutto ad un consiglio la cui data non è ancora da stabilire. In poche parole hanno preso tempo”.

Ma il movimento di protesta non demorde. E se da un lato ci sono sei consiglieri di opposizione che si battono affinché le dimissioni e l’illegittimità di questa amministrazione vengano ufficializzate, dall’altro troviamo altri consiglieri che prendono e perdono il massimo del tempo consentito, pur di non indire quel consiglio comunale richiesto da tutta la minoranza, al fine di porre la mozione di fiducia alla giunta Povia. E il Presidente del Consiglio Tommaso Bradascio? Non ha fatto altro che confermare questa scelta strategica. Infatti, ha informato i presenti di “non aver ancora deciso la data in cui convocare il consiglio comunale nel quale votare la mozione richiesta dai consiglieri di minoranza”.

Nonostante ciò, ieri sera, per la prima volta, si è avuto un piccolo assaggio di quello che queste manifestazioni promosse dai cittadini potrebbero ottenere nel momento in cui gli stessi chiederanno, sempre più numerosi, a gran voce e con estrema decisione, le dimissioni di chi si ostina a voler rappresentare un consiglio comunale ai più ormai delegittimato! Molti sono convinti che è solo questione di tempo.

Nel corso della manifestazione di protesta, non sono mancati momenti di tensione, fortunatamente non sfociati in atti di pura ribellione. Tutto si è svolto sotto lo sguardo attento e preoccupato di numerosi Vigili Urbani, intervenuti unitamente alla presenza di diversi Carabinieri, anche in borghese, pronti ad intervenire, in caso di necessità, per calmare gli animi e proteggere l’uscita dei consiglieri di maggioranza. (foto Cataldo Liuzzi – video realizzati da Giuseppe Milano)