Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

GIOIA INVASA DAI CARTELLI: “VIA I CORROTTI DAL MIO COMUNE”

via-i-corrotti-dal-nostro-comune

Un manifesto certamente non passato inosservato, che potrebbe aver dato un ulteriore “scossone” alla già precaria volontà, di alcuni consiglieri e amministratori di maggioranza, di proseguire ad oltranza nella loro linea di azione in difesa del “Sindaco Povia”. Le dimissioni e il documento sottoscritti dall’assessore Giuseppe Lenin Masi, e dai consiglieri Pd Vito Ludovico e Vittorio Giannico, potrebbero essere solo una piccola avvisaglia della burrasca che sta per arrivare. Come le dimissioni già ventilate sul suo profilo Facebook dal vicensindaco, facenti funzioni sindaco, Filippo Donvito, seguito dal presidente del Consiglio comunale, Tommaso Bradascio, per finire allo stesso sindaco Sergio Povia, che, con il suo eclatante gesto, quello cioè di rimettere il mandato nelle mani del Prefetto, prima che si discuta in Consiglio comunale della mozione di sfiducia, potrebbe togliere i suoi fidati amici dall’imbarazzante posizione in cui si trovano, di chi non sa che “pesci prendere”. Staremo a vedere. Per il momento possiamo solo registrare ed affermare che c’è molto movimento in giro, non solo in piazza, ma anche lì, sul Palazzo e in alcune segreterie di partito. Prove tecniche, dopo “la caduta degli dei”, di preventivi accordi elettorali?

——————————–

gruppo dimettetevi tuttiNel week end si è svolta l’iniziativa “VIA I CORROTTI DAL MIO COMUNE”, portata avanti da semplici cittadini, stanchi di vedere una totale indifferenza generale sulle vicende politico-giudiziarie che hanno colpito Gioia del Colle.

Questa iniziativa prevedeva il coinvolgimento delle principali attività commerciali cittadine, che dovevano semplicemente apporre in vetrina il volantino.

La risposta dei commercianti è stata più che positiva (e non poteva essere altrimenti). Almeno il 90% delle attività coinvolte ha risposto positivamente al l’iniziativa.

Questo ci fa capire quanto siano radicati il malcontento e la sfiducia verso la gestione (o la non gestione), delle vicende che hanno colpito la Città, da parte degli Amministratori.

Quindi una domanda è d’obbligo:

Siamo sicuri che il malcontento sia ristretto solo ai 200 cittadini che hanno manifestato nei corridoi comunali qualche giorno fa?

Crediamo che il malcontento si possa estendere a migliaia di cittadini.

Crediamo che le vicende che hanno colpito il nostro Comune siano difficili da dimenticare.

Crediamo che tutti i cittadini ricorderanno benissimo le facce degli Amministratori coinvolti in queste vicende (per colpe politiche palesi o per eventuali colpe giudiziarie da verificare).

(Questa iniziativa è solo la prima di molte altre iniziative che comuni cittadini porteranno avanti con o senza l’appoggio di movimenti politici)”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *