MARATONA ROMA. GIOVANNI RONCO PRIMO DEGLI ITALIANI-foto
Quella di Roma 2015, sicuramente è stata una maratona indimenticabile per tutti gli atleti partecipanti, soprattutto per gli irriducibili runners della Gioia Running. Tutti hanno tagliato il traguardo finale, e con ottimi tempi, se si considerano le categorie di appartenenza, la scarsa esperienza, pressoché nulla sulla distanza, e lo spirito amatoriale, ma gioioso, che da sempre li contraddistingue.
In 19 hanno sfidato non solo la distanza, di per sé improba pure per i professionisti, ma anche le avverse condizioni atmosferiche. Nonostante ciò sono andati avanti, con la consueta grinta e il sorriso sulle labbra. Sorriso che ha contagiato, ne siamo sicuri, tutti quelli che erano lì, insieme a loro o intorno a loro, lungo lo straordinario percorso che solo una città come Roma può regalare. Sono stati più forti di “madre” natura, al punto da concludere interamente il percorso.
Tutti sono arrivati al traguardo in meno di cinque ore, in 11 non hanno superato le quattro ore. Il primo a concludere la prova è stato Giacinto Milano, classificatosi al 2.343° posto su 11.486 atleti arrivati al traguardo, con il tempo di 3h36’44”. Tra le donne, Silvia Capodiferro, l’unica a rappresentare Gioia come “gentil sesso”, ha conquistato il 936° posto di categoria e il 7.317° generale.
In termini assoluti il “più in gamba” è da considerare Giovanni Ronco che nella categoria dei 70enni si è classificato 3° (6014° nella generale) e primo degli italiani con un risultato cronometrico davvero ottimo 4h5’10”. Cui ha fatto seguito il 15° posto tra gli over 65 di Vincenzo Indellicati (4313° in classifica generale). Complimenti a tutti e due.
Tornando al successo di squadra, in 17 si sono classificati tra i primi 8.000. Un bel risultato, non c’è che dire. Ma quello che contava maggiormente per tutti, quel giorno, era partecipare, e così è stato. Come dimostrano le parole scritte a caldo, a gara appena conclusa, da Marco Losavio, un vero neofita della disciplina.
“Felici all’arrivo! Non si dimenticheranno mai i passi fatti insieme, gli sguardi e le urla per incitarsi l’uno con l’altro, il calore della gente che ci ha incitato chiamandoci per nome, i tanti pugliesi lungo il tragitto che si emozionavano con noi e ROMA, questa città capace di toglierti il fiato per la sua straordinaria bellezza e regale imponenza. Ma è grazie ad alcune persone speciali che questo sogno è diventato realtà. Un allenamento lungo tre mesi e 638km cesellati uno ad uno come un artigiano da un grande tecnico, sempre disponibile, Michele Danza e i due “angeli custodi” Michele Raimondi e Leonardo Buttiglione che pur potendo andare molto più forti si sono sacrificati per non lasciarci mai soli e accompagnarci tutti fino in fondo incitandoci e sostenendoci instancabilmente oltre ad averci fatto vivere un’esperienza con allegria. Senza di voi e senza Gioia Running tutta, a cominciare dallo straordinario Presidente Donato Angelillo, non ce l’avrei fatta e grazie a voi ho capito che è proprio vero: “se vuoi correre un miglio, corri un miglio ma se vuoi vivere un’altra vita, corri una maratona”. (Emil Zapotek)
http://www.maratonadiroma.it/?p=classifica