PIAZZA PINTO INFESTATA DA TOPI VOLANTI – RISCHIO INFEZIONI?

Per le famiglie che in queste calde serate d’estate si recano in Piazza Pinto e siedono sulle panchine in cerca di refrigerio, vi è più di un pericolo in agguato: la caduta di ratti dagli alberi e dei loro escrementi, con tutti le infezioni e i rischi annessi e connessi.

La denuncia giunge in redazione dopo un inutile appello alle istituzioni con il solito rimpallo di responsabilità, senza che nessuna soluzione sia stata adottata.

“E’ un problema che si ripresenta in estate ogni anno – dichiara Anna M. -, ma pare proprio che nessuno se ne voglia fare carico! Di solito di sera, dopo cena, con i bambini andiamo in Piazza Pinto… c’è più tranquillità e possono giocare senza paura. E se non fosse per i topi che scorazzano sugli alberi e cadono anche giù, sfiorandoci, si starebbe anche bene! Mi sono recata dai Vigili urbani e ho denunciato l’accaduto, mi è stato detto di rivolgermi all’ufficio igiene e l’ho fatto, ma non si è risolto nulla. Tagliano l’erba ma non basta. Non so se i topi nidificano sugli alberi o vi si arrampicano in cerca di cibo, quel che è certo è che scorazzano tra i rami e saltano giù ogni sera, non appena torna la calma e cessano gli schiamazzi, e stando sotto gli alberi si rischia di ritrovarseli addosso o nella migliore delle ipotesi di sentirsi cadere tra i capelli e sui vestiti goccioline e deiezioni sotto forma di palline. Alle 22 non ci sono molti bimbi, ma gli escrementi restano sulle panchine e per terra, e durante la giornata i più piccoli che non badano a dove mettono le mani, rischiano di toccarli e infettarsi.”

“Ci era stato suggerito di mettere delle trappole per topi – confessa la signora -, ma il rischio che le toccasse qualche bambino ci ha fatto desistere. Così, però, non si può andare avanti… un provvedimento va preso. Occorre disinfestare non solo prati e cespugli, ma anche gli alberi e farlo prima dell’arrivo della bella stagione!”

Di fatto il Comune al momento non è in grado di provvedere alla derattizzazione in quanto la gara indetta per appaltare il servizio nell’area urbana e nelle scuole è andata deserta. L’importo di 13.664,00 euro iva inclusa [det. n. 670 del 27.07.2015] non è risultato allettante per le dieci ditte invitate a presentare la propria offerta tra cui due di Gioia: la Cooperativa Macchia e la Ogechi Coop – soc. onlus.

“Potrebbero affidare questo compito ai disoccupati, così darebbero un aiuto alle famiglie in difficoltà…” suggerisce Anna.

Ai fini di una corretta disinfestazione è anche necessario individuare l’esatta specie infestante.

Il ratto nero dei tetti – probabile inquilino degli alberi in Piazza Pinto – ha il manto di colore grigio scuro o nero, la coda più lunga e orecchie e occhi più grandi rispetto ai topolini domestici.

Può, inoltre, superare i 30 centimetri di lunghezza e i 300 grammi di peso. Vive generalmente sugli alberi e data la sua straordinaria capacità ad arrampicarsi, non è affatto raro che questo ratto possa infestare tetti e risalire anche tubature fognarie verticali. Questa specie è molto prolifica, una femmina riesce a partorire 20-30 cuccioli più di dieci volte l’anno.

E’ praticamente onnivoro e molto pericoloso in quanto veicolo di numerose infezioni e malattie tra cui la peste, l’epatite, la tubercolosi, il colera ed il tifo.

Quindi è urgente prendere provvedimenti prima che qualcuno si ammali.