ELENA GENTILE. LATTE IN POLVERE. “EVITARE STRUMENTALIZZAZIONI”
“Evitiamo di strumentalizzare una notizia che ad oggi tale resta, senza alcuna ripercussione per la qualità dei nostri prodotti caseari”.
Questo è l’invito che Elena Gentile, deputata pugliese al Parlamento europeo, ha rivolto al Consorzio Caseario gioiese. L’ On. Gentile ha trascorso buona parte della mattina di ieri (martedì 11 agosto) con la Presidente del Consorzio Caseario, Teresa Milano, per poi proseguire la visita presso alcuni caseifici locali.
“Non c’è nessuna normativa e nessun obbligo per i caseifici di sostituire il latte fresco con il latte in polvere. L’Unione Europea ci ha chiesto di motivare il divieto disposto dalle nostre leggi italiane di produrre formaggi con latte in polvere, come invece accade in altri Stati europei – vedi la Germania – ed è quello che faremo nelle sedi opportune“, ha ribadito la Gentile.
Peraltro, i formaggi e i latticini Dop, Doc, Igp e in generale tutti i prodotti caseari provvisti di un qualche marchio di qualità possono essere lavorati solo con il latte fresco. “Incontrerò il Ministro Martina per sottoporgli l’idea di una revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) per tutelare altre nostre eccellenze non ancora inserite in elenco. Inoltre va promossa una campagna di educazione al consumo consapevole attraverso l’adozione di norme più trasparenti per la tracciabilità e l’etichettatura di tutti i prodotti“.
Il gruppo parlamentare S&D vuole promuovere in autunno un incontro tematico a Bruxelles, dove invitare anche una delegazione di casari gioiesi, per presentare e degustare i latticini italiani lavorati con il latte fresco.
Durante la visita gioiese c’è stato anche il tempo per incontrare Matteo Antonicelli, Presidente del Gal “Terra dei Trulli e del Barsento”, per approfondire il tema dell’agroalimentare in relazione alle azioni di cooperazione territoriale e di turismo locale. Antonicelli ha ricordato alla Gentile un dato negativo che ha registrato Gioia del Colle negli ultimi cinque anni, ovvero la chiusura di undici caseifici e di oltre duecento aziende zootecniche. L’agroalimentare è un settore importante per la ricchezza della nostra Puglia e della stessa Gioia del Colle (il 50% del Pil locale lo produce l’agroalimentare) e questo l’Europa lo sa, in quanto i nostri prodotti alimentari rappresentano il cuore del commercio mondiale.
Elena Gentile ha fatto visita anche al Pastificio Marella, ricordando la particolarità di questa pasta multiforme e colorata incontrata in occasione di una fiera internazionale.
“Sono soddisfatta della giornata trascorsa a Gioia del Colle. C’è un settore produttivo di tipo artigianale-tradizionale che va assolutamente tutelato e c’è un segmento in crescita di tipo industriale che va supportato. Bene questa cultura d’impresa che ho respirato oggi, di chi vuole fare rete, investire nel marketing e promuovere la filiera turistica. Ho trovato una Gioia del Colle che ha voglia di non perdere le occasioni migliori di un appuntamento importante, diciamo l’evento “Expo del Sud”, che è la vicina Matera Capitale 2019“.