“LA MAFIA NON È ALTROVE” EVENTO RIUSCITO DI GIOIA IN MOVIMENTO
Sabato 12 dicembre 2015 nel chiostro comunale di palazzo S. Domenico, si è svolto l’evento pubblico “La Mafia non è altrove” organizzato dall’Associazione Gioia in Movimento.
L’avvenimento ha visto il contributo oltre che degli attivisti di Gioia in Movimento anche di due stimati parlamentari della Repubblica Italiana ovvero del Senatore Maurizio Bucarella (Membro della Giunta per il Regolamento, Membro della Giunta delle Elezioni e delle Immunità Parlamentari nonché vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato) e della Deputata Giulia Sarti (Membro della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Membro della Giunta per le elezioni e delle immunità parlamentari, Membro della 2ª Commissione Giustizia e Membro del Comitato per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze).
La scelta del tema del dibattito “La mafia non è altrove” non è stata casuale ma ben ponderata soprattutto alla luce dei molto noti, ma altrettanto tristi, fatti di cronaca che hanno visto protagonista la città di Gioia del Colle e che ne hanno legittimato la costituzione del Comune quale parte civile in sede penale, come, tra l’altro, tempestivamente sollecitato dai componenti dell’Associazione alla dott.ssa Rossana Riflesso.
Il dibattito è stato aperto con una ironica lettura stralcio di una missiva inviata nell’ottobre 2012 a Fabio Fazio dall’allora sindaco Sergio Povia in cui veniva precisato che “Gioia del Colle ha saputo dimostrare in questi 20 anni non solo di essere una città sana nel tessuto sociale, ma di saper raggiungere, a livello nazionale ed a volte anche internazionale, risultati prestigiosi nelle prassi della buona amministrazione, nei servizi sociali, nella cultura, nello sport, nello sviluppo urbanistico ed economico”.
Dopo due anni quelle “accuse” si sono ripresentate, con simili modalità, ed è per questo che, parafrasando le parole usate da Sergio Povia nella missiva di che trattasi “per tutte queste ragioni i cittadini di Gioia del Colle si sentono feriti nel loro orgoglio”.
Ebbene, il dibattito ha toccato il tema della Mafia, inteso quale patologico universo criminale ricco di migliaia di sfumature eterogenee, che nel tempo ha assunto, trasformandosi, le caratteristiche di un vero e proprio fenomeno sociale complesso, radicato fortemente nell’area dell’illegalità e che, purtroppo, si è insidiato anche nella nostra quotidianità e nei nostri modelli di comportamento, quasi rendendosi un elemento per certi versi tollerato se non addirittura legittimato.
A tal riguardo, l’Associazione Gioia in Movimento ha rivolto alle innumerevoli persone in sala, un accorato appello a non cedere all’indifferenza ma denunciare presso tutte le competenti sedi, qualsiasi fenomeno in odore di illiceità.
Successivamente ha preso la parola la portavoce del Movimento cinque stelle alla Camera, Giulia Sarti, la quale, dopo un breve excursus storico sull’evoluzione della fenomenologia mafiosa in Italia, ha cercato di spiegare come la mafia sia cambiata negli anni e quali forme articolate abbia assunto oggi tanto da renderla quasi una cultura parallela attiva, che opera in maniera subdola e strisciante nella società odierna.
La Portavoce, prendendo spunto dai propri lavori in Commissione Giustizia e dai recenti scandali connessi al Mose di Venezia, la Terra dei Fuochi, all’Expo di Milano e a Roma Capitale, ha sottolineato come lo scopo principale delle organizzazioni mafiose sia di guadagnare enormi somme di denaro, senza escludere alcun mezzo, per l’effetto confrontandosi con tutti gli eventi e con le diverse fasi storiche.
Ecco perché Giulia Sarti rivolge a tutta la comunità gioiese un accorato appello a non far finta che il fenomeno mafioso sia qualcosa di distante dalla nostra città, ma riflettere sulla non causalità di ben tre commissariamenti in circa dieci anni e agire per operare un cambio di rotta al fine di realizzare una buona e sana amministrazione.
Purtroppo l’evento è stato turbato da un lutto gravissimo occorso ad un consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Cristian Casili, che ha impedito al senatore Baccarella, in evidente stato di agitazione, di poter serenamente apportare il proprio contributo al dibattito. L’Associazione Gioia in Movimento stringendosi accoratamente al dolore della famiglia Casili, ha salutato tra gli applausi il senatore Buccarella che, con gli occhi lucidi, ha lasciato il chiostro.
Successivamente si è dato ampio spazio alle domande dei cittadini presenti alle quali la Portavoce Giulia Sarti ha risposto puntualmente.
In conclusione, l’Associazione Gioia in Movimento ringraziando i Portavoce nonché tutti i cittadini intervenuti all’evento per la loro partecipazione, preannuncia che lo scorso evento è solo il primo di una serie di incontri su temi delicati che interessano la città e sui quali si invita tutta la cittadinanza ad offrire il proprio contributo”.
Associazione Gioia In MoVimento