Crocifisso nell’aula consiliare. Botta e risposta tra “La Bottega” e “Lega”
“LA CITTA’ DI TUTTI – LA BOTTEGA”
“L’Associazione politico-culturale “Città di tutti – La Bottega” denuncia all’opinione pubblica l’ennesima bravata del Presidente del Consiglio Comunale, Vito Etna. Egli come il suo capo Matteo Salvini strumentalizza l’immagine sacra del crocifisso per infami scopi propagandistici ha preferito dedicarsi a fare l’arredatore dell’aula consiliare all’impegno cui è stato chiamato di svolgere, quello di Presidente e garante di tutti i consiglieri comunali.
Infatti nottetempo, in barba a tutti gli impegni presi in precedenza con i consiglieri di minoranza dallo stesso sindaco Giovanni Mastrangelo, ha deciso che un nuovo “elemento d’arredo”, come egli ha definito il crocifisso, fosse appeso in aula.
Dimenticando colpevolmente che egli è il Presidente del Consiglio Comunale e non già il “padrone di casa”. Dimenticando colpevolmente che il Consiglio Comunale si occupa di regolamenti e rispetta regole e regolamenti. Dimenticando colpevolmente che percepisce, a seguito degli ultimi aumenti deliberati dalla nuova giunta di centrodestra, 1.400,00 euro lordi di stipendio mensile, ma lo stipendio deve servire per pagare il lavoro di Presidente e non per fare becera campagna elettorale strumentalizzando simboli che meritano ben altro rispetto. Dimenticando colpevolmente che lo Stato Italiano si ispira a principi di laicità e allo stesso tempo di rispetto di tutte le religioni senza discriminazioni.
Per questi motivi l’Associazione “La Bottega “chiederà ai propri consiglieri comunali di attivarsi per rivolgere opportuna protesta formale al Prefetto e nel contempo di chiedere al Sindaco Mastrangelo di fornire i dovuti chiarimenti sull’insana decisione e sulla correttezza delle procedure seguite. In tale contesto “la Bottega” e i suoi consiglieri chiederanno che venga inserito nell’agenda amministrativa anche la stesura del regolamento che permette di inserire oggetti e simboli sacri, di tutte le religioni senza discriminazione alcuna, nell’aula consiliare in attesa di conoscere anche lo stato dei lavori per la stesura del regolamento che permetterà a Liliana Segre di ottenere la cittadinanza gioiese”.
Uff. Comunicazione Città di tutti – La Bottega
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“Il Segretario cittadino Michele Colaprico in rappresentanza del gruppo esecutivo della Lega – Salvini Puglia sezione di Gioia del Colle e di tutti i militanti gioiesi intende rispondere a un ulteriore comunicato stampa controfirmato dal movimento politico/culturale “Città di tutti – La Bottega” che denuncia “[…] l’ennesima bravata del Presidente del Consiglio Comunale, Vito Etna. […]”.
Questa continua contestazione dell’operato del fondatore politico della Lega Gioia del Colle, nonché Presidente del Consiglio Comunale Vito Etna, sta assumendo connotati stucchevoli. II comunicato pubblicato dal movimento “Città di tutti – La Bottega” ha un fine esclusivamente propagandistico; non vedo altra natura in tale comunicato, il quale svilisce a mio parere un simbolo sacro e fortemente identitario della cultura italiana, il Crocifisso; per il movimento meriterebbe ben altro rispetto… eppure non gli viene dato il giusto valore sacro e culturale che ha per noi italiani. Come in passato, invito La Bottega a lavorare per il bene di Gioia del Colle, evitando sterili attacchi e contestazioni. L’opposizione fine a sé stessa in Consiglio Comunale, non genera null’altro che un’azione politica che danneggia il cittadino.
Concludendo, la Lega si batterà sempre per difendere tutto ciò che fa parte integrante della cultura e della storia italiana senza mai offendere e discriminare nessuno; chi invece strumentalizza questa difesa delle tradizioni culturali, religiose, ecc. non vuole bene ai nostri concittadini. Della storia non si deve ricordare solo ciò che più fa comodo alla propria attività politica”.