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INUTILE SEDUTA CONSILIARE. IL BILANCIO NON PASSA

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dongiovanni-leonardoAncora uno stop per il bilancio di previsione 2011. L’ennesimo consiglio comunale si è interrotto durante la discussione del piano triennale delle opere pubbliche. Interruzione che nonostante l’attacco frontale del consigliere di maggioranza Leonardo Dongiovanni, non sta facendo vivere notti insonni al primo cittadino.

Stando ai si dice, il bilancio filerà liscio come l’olio. Tuttavia l’ultimo consiglio comunale registra un altro tentativo maldestro dferrovia-ponte-passaggi_livello_005ella maggioranza. Quello di far passare un emendamento del capo dell’U.T.C. riguardante il rifacimento del ponte ferroviario di via Giovanni XXIII, finanziato con un fondo europeo di un milione di euro oltre a 250.000,00 euro provenienti dalle opere di urbanizzazioni (quelle dell’affare Palmentullo, opera, quest’ultima arenatasi).

Modifica, quella presentata dall’ingegnere comunale, giunta fuori tempo massimo e senza riferimenti (non era neppure datata). Resa necessaria, dichiaravano dai banchi della maggioranza, perché si rischia di perdere il finanziamento se i lavori non saranno appaltati entro il 27 maggio prossimo.

sindaco-e-corbezzoloIntanto, in attesa che qualcuno gli tolga le castagne dal fuoco, l’inquilino di palazzo San Domenico (fra una correzione di manifesto e la cancellazione dalla mailing list di qualche giornalista scomodo), per effetto del 150° anniversario dell’Unità d’Italia s’è dato alla piantumazione del corbezzolo garibaldino, assistito amorevolmente dall’assessore all’ambiente Federico Antonicelli. Non c’è che dire, un neo-borbonico, che pur di apparire rinnega le sue origini.

Quello che sicuramente non fa, invece, in altre ricorrenzpiero_longo_pensierosoe (vedi il 25 Aprile), quando al pensiero di Piero Calamandrei preferisce quello di Marcello Veneziani. Sicuramente più attuale, ed anche nero. Quindi, non ci stupiremo se il prossimo 25 Aprile (questa volta, forse, un tantino sotto tono per la coincidenza di Pasquetta), si passa dal leggere Veneziani all’”Eia Eia Alalà”.

Intanto, mentre la città langue, il sindaco sciorina ordinanze. L’ultima della serie è quella che nei giorni 10, 17, 24 e 25 aprile prossimi dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 19:30 alle 21:30, sarà interdetto il traffico alle auto sul tratto di strada che va dal monumento ai caduti all’incrocio di corso Garibaldi con la via R. Canudo. Quindi i tanti stacanovisti dell’auto sono avvisati.

ferrovia-ponte-passaggi-livMa per un’ordinanza che arriva, un’altra rischia la deriva. Su tutte quella che riguarda il passaggio a livello di via Dante, che secondo radio-palazzo è prossimo alla chiusura. Eventualità che ha mandato su tutte le furie il consigliere di maggioranza Leonardo Dongiovanni, il quale senza fare misteri, ci fa capire che dietro la chiusura del passaggio a livello di via Dante si celano evidenti speculazioni edilizie.municipio-ingresso

L’ennesimo dietrofront della giunta di centro-destra, vezzo che in questi ultimi tempi sta caratterizzando l’attività della maggioranza, ma soprattutto quella di alcuni esponenti della destra, che come i camaleonti passano da essere “spadaccini” a servitori della causa. Cioè, salvare lo scranno più alto di palazzo S. Domenico. Tutto questo in attesa che il sindaco formatti il disco rigido dell’U.T.C. e quello della Giunta da lui presieduta.

Un diktat al quale non può sottrarsi, perché ha tante “cambiali” da onorare, soprattutto nei confronti dei cittatorre-faro-via-benagianodini e degli imprenditori dalla zona ovest della città, i quali hanno contribuito al successo elettorale del centro destra gioese, incuranti che il programma presentato dal sindaco era fallace e menzognero.

Infatti, il passaggio a livello di via Dante (cavallo di battaglia dell’attuale maggioranza) è prossimo alla chiusura. Come pure il ko finale a questa zona arriverà dall’installazione delle antenne telefoniche, per buona pace di chi fra il meno peggio, nel maggio 2008 scelse proprio il peggio, quindi un sindaco che ci porta a rinverdire un adagio del prof. Fasano, il quale nell’apostrofare un ex potente della DC gioiese disse: “Sei buffo quando dormi, ma ancora di più quando sei sveglio”.

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