Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Cronaca

PALAZZI A PEZZI, NUOVA CADUTA CORNICIONI-foto-

caduta-calcinacci-balconepp

102_5504Non si era ancora spenta l’eco e la paura della caduta calcinacci in via Francesco Romano (PIOVONO CALCINACCI E PEZZI DI MATTONI DAL 5° PIANO-foto-), che a poche decine di metri di distanza, nella zona delimitata dalla intersezione tra via Verdi-via Ariosto e via Don Rocco Passiatore, praticamente due isolati più in là, nei pressi dell’ex INAM, ieri mattina, alle ore 4 e 30 circa, si è verificato un nuovo episodio del tutto simile al precedente con caduta di calcinacci, pezzi di muretti e balconi.

Ulteriore caduta, anche questa volta senza danni alle persone, avvenuta da uno stabile di cinque piani risalente, come anno di costruzione, più o meno allo stesso periodo, intorno agli anni ’60/’70, evidentemente bisognoso di 102_5493manutenzione straordinaria.

Anche in questo caso sono intervenuti i Vigili del Fuoco, provenienti dal Comando Provinciale di Bari, con una squadra del turno B agli ordini del caposquadra Paparella, che hanno provveduto a eliminare le parti pericolanti e quindi potenzialmente soggette a caduta.

Per garantire l’incolumità dei passanti e dei mezzi in transito l’intera zona è stata transennata. Anche in questa circostanza è all’opera una ditta edile che sta procedendo alla messa in sicurezza dell’intero stabile con una operazione di ripristino programmata da tempo. I lavori, infatti, dovevano iniziare proprio oggi, e, non ironia della sorte, ma fortuna volle, che queste cadute si siano caduta-calcinacci-balcone3manifestate prima e un giorno non lavorativo.

Guardandosi intorno, però, ci si rende conto che altre palazzine si trovano nella stessa identica situazione, con muri e balconi nelle medesime condizioni, per colpa non soltanto delle intemperie ma anche dell’incuria dovuta, come sostiene uno dei residenti, “alla scarsa volontà degli inquilini di arrivare, per varie ragioni, ad un accordo che possa permettere di effettuare una dovuta e completa manutenzione straordinaria, come lei vede necessaria per evitare che possano accadere ulteriori episodi di questo genere”.

Una manutenzione, aggiungiamo, a giudicare da quanto si è visto fino ad oggi, non soltanto necessaria ma più che mai urgente, da effettuare prima che la fortuna ci giri le spalle.

(Scatti fotografici a cura di Donato Stoppini)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *