OSPEDALE. AL DANNO SI AGGIUNGE LA BEFFA FINALE-foto
Nel mentre il Comitato Cittadino Spontaneo Pro-Ospedale ci comunica che il Consiglio Comunale monotematico riguardo la sorte del Paradiso è stato fissato per il 9 agosto, e che prima di tale data, il Comitato organizzerà un’Assemblea pubblica, al fine di organizzare di concerto con Associazioni, Movimenti politici e cittadini il sit in per il 9, assistiamo in questi giorni alla messa in opera, proprio in prossimità dell’ospedale, di lavori di “modernizzazione” che sanno di beffa finale.
Una ditta campana, infatti, dall’inizio di questa settimana è all’opera, per conto della Telecom, nella installazione in tutta la zona di un nuovo impianto di comunicazione basato sulle fibre ottiche. Come punto nodale dell’intera opera sembrerebbe sia stato individuato il nostro ospedale che, ironia della sorte, è in piena fase di chiusura.
Ci si chiede e chiediamo, a cosa può servire un’opera così avveniristica se il malato è ormai nella sua fase terminale? Perchè spendere altri soldi se la struttura è stata smantellata del tutto, Pronto Soccorso attivo compreso? Decisione di cui nessuno era a conoscenza? Inopportuna variazione in corso d’opera circa il futuro dell’ospedale rispetto alle precedenti decisioni assunte o più semplicemente perché qualcuno da anni aveva programmato la sua destinazione d’uso? Già venduto ai privati, e per farne cosa? Un mega ospizio o un centro polivalente dalle finalità ancora sconosciute? Quale business tratterà?
Sta di fatto che gli stessi operai, nell’apprendere la notizia della sua chiusura, al pari di noi cittadini, anche se da opposte posizioni e risultanze, non hanno potuto nascondere la loro genuina meraviglia, il loro stupore affermando in perfetta dizione e stile napoletano: “noi facciamo quello che ci dicono ma una struttura così bella, grande e moderna è un peccato chiuderla. E perché? Ma sono impazziti? Hanno soldi da buttare?”.
Ed è alla luce di questo nuovo sviluppo e su quanto accaduto nella storia recente sulla vicenda ospedale, come testimoniato dalle iniziative del comitato che alleghiamo, che tutto forse diventa più chiaro e leggibile. Il futuro del nostro ospedale era stato scritto anni fa, quando qualcuno, a nostra insaputa, decise (le ragioni non sono ancora ben delineate) di “aiutare” nel far crescere quelli limitrofi, sia politicamente che clericalmente.
Convocazione parti interessate per incontro su Ospedale