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COMUNE: AFFRANCAMENTO LIVELLO. “INCASSO” DA RECORD

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municipio bandiereDopo aver più volte denunciato le spese non sempre oculate dell’attuale Amministrazione (COMUNE: CONTINUA “SAGRA” DELLE SPESE. E CHE SPESE-foto ), non possiamo esimerci dal dare pari visibilità ai “folli” recuperi di crediti da parte della stessa.

Questa volta nel “mirino” è finita la determina n. 803 del 12/10/2012, pubblicata il 23 gennaio scorso, atto resosi necessario per sanare un “affrancamento”.

Il nostro concittadino Pietro Donvito ha, infatti, “affrancato” il livello costituito sui alcuni fondi rustici da lui condotti in enfiteusi versando al Comune la stratosferica cifra di… 2,28 euro!

L’enfiteusi consiste nel diritto di godimento di un fondo altrui, con l’obbligo di migliorarlo e di pagare un canone al proprietario, nel caso specifico il proprietario è il Comune e il conduttore con questo atto è divenuto proprietario dei terreni “affrancati”.

L’importo calcolato sul “canone enfiteutico moltiplicato per gli ultimi cinque anni, aggiornato secondo le tabelle ISTAT e rivalutato per quindici volte è stato versato dal signor Pietro Donvito. Il calcolo è stato effettuato su una ricevuta di pagamento del canone risalente al 9 marzo del 1944 (otto mesi prima che il Donvito nascesse) pari a € 0,09 che ha consentito di determinare l’importo di “€ 1,69 quale capitale di affrancazione ed € 0,60 quale recupero canoni ultimi 5 anni capitalizzati, in uno € 2,28” (con ben un centesimo di sconto).

Dopo aver visto la documentazione catastale prodotta dal richiedente, verificato la corrispondenza delle quote di livello con le particelle da affrancare, visto la ricevuta dmurgia-campagna-abbandonatai pagamento del canone n° 6667 del 09/03/1944 (reperto da museo per gli amatori!), il dottor Dioguardi ha espresso parere favorevole all’affrancazione.

Il signor Donvito ha quindi potuto finalmente “affrancare” i due terreni e divenirne a pieno titolo proprietario, versando alla tesoreria comunale ben 2,28 euro di cui il 50% (ovvero 1,14 euro) – si legge nella determina -, sarà destinato per la conservazione e/o miglioramento del patrimonio comunale.

Una vera fortuna che sulla stessa cifra non gravi anche la “gabella” del 2% che in futuro sarà destinato alla società che prenderà in carico il servizio riscossione tributi!

Vien da chiedersi se l’impresa (la determina e tutto l’iter procedurale, incentivi al dirigente inclusi) sia valsa davvero la spesa!

Per scaricare o leggere la determina, clicca qui.

 

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