CRONACA DI UNA SERATA POETICA A SPAZIO UNOTRE
Versi “d’autrice” (Anna Achmatova, Marina Zvetajeva, Maria Marchesi) scelti da Filippo Paradiso e letti da Giorgio Gasparre, versi d’autore scelti e commentati da Fortunato Buttiglione (Vittorio Bodini, Seamus Heanej, Derek Walcott) e letti da Laura Colaninno, ed altri di Mario Luzi, scelti e letti da Giacomo Leronni, che dedica al pubblico – fuori programma – una delle sue più recenti produzioni (una lirica composta nel pomeriggio ndr)… si snoda così una serata all’insegna dell’estemporaneità in Spazio
Unotre – in via Barba, 13 – generosamente “prestato” da Mario Pugliese ed Artensione ad un progetto di condivisione “artistica” a più mani e menti e ad un pubblico attento ed appassionato.
Arti visive affidate a Valerio Pastore, che dopo un’impari lotta con la gravità per tener su i cartoncini su cui disegnare, è infine riuscito a liberar entrambe le mani e la fantasia, creando uno splendido ritratto, un chiaroscuro denso di ombre “acriliche” in rigoroso bianco e nero, ispirato in parte dalle liriche (luci) e in parte dal dissacrante sax di Gianni Partipilo (ombre).
La serata del 25 marzo (stessa ora, 20.00, stesso luogo, Spazio UnoTre) sarà declinata “al femminile”, in un atteso appuntamento con la poetica di Susanna De Mattia, il flauto di Euterpe, la danza di Tersicore e la splendida voce di Calliope: quattro donne, quattro muse, un solo spazio.
Si ringrazia Cataldo Liuzzi per il tempestivo supporto grafico.