Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

CUSCITO: “PROTEGGERE GIOIA DA INFILTRAZIONI MALAVITOSE”

Gioia del Colle: autolavaggio in fiamme

Riceviamo e pubblichiamo.

—————————- 

“L’inquietante escalation di episfurgone in fiammeodi di roghi e incendi che in queste ultime settimane hanno interessato, devastandoli, auto ed esercizi commerciali e che, stando agli organi d’informazione e alla dinamica degli stessi, appaiono di matrice dolosa, rappresenta un segnale allarmante che non può e non deve passare sotto silenzio. Appare quanto mai urgente che la Politica, al fine di tutelare la pubblica sicurezza e prevenire la ramificazione di strutture criminali, di concerto con gli organi preposti, agisca senza indugi di sorta. La Città va protetta e preservata da qualunque minaccia di infiltrazioni malavitose che metterebbero a repentaglio la sicurezza dei cittadini e l’economia legale del territorio. Il Sindaco, ai sensi dell’Art. 54 del Testo Unico degli Enti Locali sovrintende “alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone preventivamente il Prefetto” e “concorre ad assicurare anche la cooperazione della polizia locale con le Forze di polizia statali”.

Pertanto, appare quanto mai urgente e opportuno, di concerto con il Prefetto, attivare un tavolo di lavoro e di confronto con le Forze di polizia presenti sul territorio di Gioia del Colle, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Corpo Forestale dello Stato. E’ fondamentale che la comunità, rappresentata dal Sindaco, sia messa al corrente circa le ragioni di questa spirale di atti intimidatori che, qualora ignorati dalla società civile, politica ed economica, potrebbero trovare linfa nell’omertà e nella paura.

Per questo motivo, soprattutto la Politica è chiamata senza indugi a fare la sua parte, invocando un’intensificazione del presidio del territorio da parte delle Forze di polizia, attraverso un aumento delle forze umane sul campo; la collaborazione con le associazioni laiche e cattoliche impegnate sul territorio e le istituzioni scolastiche, al fine di rafforzare e diffondere la cultura della legalità; il coinvolgimento delle forze sociali e di categoria, soprattutto del settore commerciale; il varo di norme e regolamenti, con la creazione di fondi ad hoc, a tutela dei cittadini e delle imprese che denunciano con coraggio usurai ed estorsori. Un provvedimento, quest’ultimo, simile a quello che il sottoscritto ha proposto da oltre un anno e che, ad oggi, non ha trovato ancora nemmeno uno spiraglio di discussione in Consiglio Comauto-incendiataunale.

Ci si augura, pertanto, che la comunità politica intera non sottovaluti l’entità della minaccia e la portata di un pericolo che potrebbe inquinare e violentare la nostra piccola Città. Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale, attivino con forza ogni iniziativa che la Legge consente quale azione di prevenzione e lotta al crimine organizzato.

Innanzitutto parlarne, reagire con determinazione, non lasciando che tutto accada nell’ombra. “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene” insegnava Paolo Borsellino.Prima che il silenzio, l’indifferenza, la paura e le complicità prevalgano sulle ragioni della legalità e della civile convivenza.

“Prima – come diceva Peppino Impastatodi non accorgerci più di nulla…”.

Enzo Cuscito
Consigliere Comunale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *